“Insostenibili e penalizzanti i tagli all'agricoltura abruzzese” sostiene il presidente di Città del Vino Angelo Radica
“La nostra regione è cresciuta negli ultimi dieci, vent’anni, in particolare nel settore del vino, grazie ad aziende che realizzano prodotti di grande qualità e valore" ha precisato Radica aggiungendo che "lo sforzo profuso da queste cantine, in molti casi giovani, spesso supportate dai comuni che organizzano eventi di sensibilizzazione e di promozione, avrebbe bisogno di sostegno e di vicinanza. Invece si azzerano di fatto, a due riprese, i fondi per l’intero comparto, tagliando complessivamente oltre sette milioni di euro per l’intero settore agricolo. Invitiamo i consiglieri regionali che tanto parlano del nostro Abruzzo agricolo e vinicolo a ripensare questi tagli mortali: non sono sufficienti i fondi del CSR (ex PSR) e dell’OCM, molti dei quali inaccessibili alle piccole e piccolissime aziende. Avremmo bisogno di fondi a supporto dei comuni per la manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade rurali, di risorse per la realizzazione di invasi contro la crisi idrica, per il miglioramento dei servizi a rete, per la promozione della meccanizzazione in agricoltura e per lo sviluppo del biologico. Ci troviamo di fronte al contrario a continui tagli, per sostenere spese per eventi che poco portano all’Abruzzo, e per pagare i pesanti debiti della sanità”.
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