COMUNICARE LA SOSTENIBILITÀ E L’INCLUSIONE: Il Presidente dell'agenzia nazionale di valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) al meeting del Dipartimento di Scienze della Comunicazione
AltreNote m.m
Quattro relazioni di base, cinque panel tematici, dieci poster
e la presentazione del Bilancio di sostenibilità e di genere 2023
rappresentano il programma del Meeting del Dipartimento
di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi
di Teramo che si svolgerà mercoledì 16 e giovedì 17 aprile
nella Sala delle lauree del Polo G. D’Annunzio.
Comunicare la sostenibilità e l’inclusione è il tema dell’incontro.
Due giorni per dibattere sull’apporto strategico della comunicazione
alla conoscenza dei vari aspetti della sostenibilità e dell’inclusione.
«Gli attualissimi e congiunti temi della sostenibilità e dell’inclusione
- si legge nella presentazione - investono con tutta la loro rilevanza
gli ambiti della comunicazione. Gli studiosi, gli scienziati, gli ambientalisti
affermano, infatti, che ogni azione, anche la più virtuosa, rischia
l’irrilevanza qualora non venga comunicata correttamente,
strategicamente e diffusamente. Tuttavia, non si considera a sufficienza
come per comunicare sia necessario conoscere a fondo i fenomeni.
Su questi aspetti si rifletterà nel Meeting del Dipartimento di
Scienze della Comunicazione».
La due giorni inizierà mercoledì 16 aprile alle ore 10.30 con i saluti
del magnifico rettore Christian Corsi, del presidente dell’Agenzia
nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca
(ANVUR) Antonio Felice Uricchio e della direttrice del Dipartimento
di Scienze della comunicazione Paola Besutti.
Seguiranno quattro relazioni di base: il magnifico rettore Christian Corsi,
ordinario di Economia aziendale, affronterà il tema Università e
sostenibilità: un approccio sistemico tra le missioni accademiche e
lo sviluppo socio-economico; Giancarlo Monina, presidente della
Conferenza nazionale dei delegati dei Rettori per il Poli
Universitari Penitenziari (CNUPP) terrà una relazione dal titolo
Formare per recuperare e includere: i Poli universitari penitenziari (PUP)
e farà il punto su un progetto nazionale che coinvolge l’Ateneo di Teramo
e in particolare i suoi dipartimenti umanistici, tra i quali quello di Scienze
della Comunicazione; Luca Aversano, coordinatore nazionale del POT
“Università, scuole e territorio in rete per il patrimonio culturale materiale e
immateriale: partecipazione, inclusione, valorizzazione”, illustrerà
I progetti POT come strumenti di orientamento sostenibile;
Roberto Giuliani, del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, parlerà di
Sinergie fra AFAM e università per l’inclusione delle diverse abilità.
Nel pomeriggio, dalle ore 14.00 alle 19.00, seguiranno tre panel a cura dei
docenti del Dipartimento: Trasferimento tecnologico e traiettorie della
sostenibilità, coordinato da Antonio Prencipe e Davide Fazio; Linguaggi
dell’inclusione e della sostenibilità: identità, stereotipi, forme di
rappresentazione, coordinato da Marianna Boero e Francesca Vaccarelli;
Nel segno dell’accoglienza e della sostenibilità: patrimonio, Museo,
arti visive, coordinato da Paolo Coen.
Giovedì 17 aprile i lavori riprenderanno alle ore 9.00 con due panel:
Sociologie. Tra sostenibilità e inclusione, coordinato da Angela Maria Zocchi;
Performare la sostenibilità e l’inclusione: teatro, musica, danza, coordinato
da Paola Besutti e Fabrizio Deriu.
Il meeting terminerà alle ore 12.30 con la presentazione del Bilancio di
sostenibilità e di genere 2023 del Dipartimento di Scienze della Comunicazione
a cura di Danilo Boffa.
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