Domenica 17 marzo ore 18 nuovo appuntamento della XXXI Stagione Concertistica– MusicalmenTe 2024 organizzata dall’Associazione “Benedetto Marcello” di Teramo presso l’Auditorium Santa Maria a Bitetto

AltreNote musica


Insieme all’Orchestra da camera Benedetto Marcello si esibiranno Susanna Rigacci alla voce e Roberta Gottardi al clarinetto con un programma interamente dedicato alle musiche del compositore britannico Gerald Finzi. La direzione è affidata al M^ Flavio Emilio Scogna.
Gerald Finzi, compositore all'attivo nella metà del secolo scorso, è particolarmente famoso per i toni elegiaci delle sue composizioni. Ha pubblicato musica popolare tradizionale inglese e opere di scrittori e poeti conosciuti come Thomas Hardy, Christina Rossetti, William Wordsworth, ma anche dimenticati. La musica di Gerald Finzi si distingue per la ricca varietà di stati d’animo connessi alla fragilità e transitorietà dell’esistenza umana che il compositore esprime con melodie tenere e malinconiche.

Susanna Rigacci è nata in Svezia da famiglia di musicisti, diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Si è perfezionata con Gina Cigna ed Iris Adami Corradetti, sotto la cui guida si afferma ai Concorsi Internazionali “Maria Callas” (Concorso RAI), e “Sängerförderungspreis” al Mozarteum di Salzburg, dove consegue il primo premio assoluto. Vincitrice del Concorso Battistini a Rieti, debutta in Rosina nel Barbiere di Siviglia. In seguito Susanna Rigacci ha cantato nei maggiori teatri ed enti lirici italiani ed esteri. Susanna Rigacci canta in sei lingue, ha un ampio repertorio operistico che comprende sia opere barocche (ha inciso con i Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone), ruoli di coloratura nell’opera mozartiana nonché belcanto italiano e repertorio rossiniano. Si dedica sempre più frequentemente al repertorio contemporaneo, invitata da prestigiosi Enti quali: La Biennale, Venice; London Sinfonietta, Barbican Center,
London; Schleswig-Holstein Musik Festival; Festival di Gibellina; RAI Rome; RAI Turin. Dal 2016 è responsabile dell’opera studio presso GO Abruzzo Festival a Guardiagrele.
Insegna all’Accademia Europea di Firenze. Insignita del “Premio Internazionale G. Verdi” alla carriera nell’agosto 2008 e del premio “Le muse” nel giugno 2016.

Gli interessi di Roberta Gottardi spaziano dalla musica del tardo barocco, eseguita con strumenti storici, a quella di oggi, alla quale si dedica suonando tutti gli strumenti della famiglia, dal clarinetto piccolo al corno di bassetto, al clarinetto basso.
Interprete di riferimento per lo spettacolo di teatro musicale Harlekin, di Karlheinz Stockhausen, concepito per un unico clarinettista-danzatore-mimo, vincitrice del primo premio al concorso promosso dalla Fondazione Stockhausen, è stata collaboratrice anche di altri autori, fra i quali Mauricio Kagel, Salvatore Sciarrino, Giorgio Battistelli, Ivan Fedele, Fabio Cifariello Ciardi, Daniela Terranova.
Come solista e in varie formazioni si è esibita in stagioni musicali e festival quali Maggio Musicale. Fiorentino, Münchener Biennale, South Bank Centre di Londra, Bologna Festival, Biennale di Venezia, Autunno Musicale di Como, Gaudeamus Muziekweek, Autunno di Varsavia, Leizhalle di Amburgo, Musik-Triennale di Colonia, Holland Festival, Ravenna Festival. Come solista ha suonato con l'Orchestra Haydn di Trento e Bolzano,
l'Orchestra da camera di Alpe Adria, l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, gli ensemble Serenade e Windkraft, l’Orchestra di Padova e del Veneto. Già membro di Algoritmo ed ora dell'Ensemble Prometeo, è docente di clarinetto al Conservatorio di Bolzano.
Flavio Emilio Scogna si è formato culturalmente e musicalmente nelle città di Genova, Bologna e Roma compiendo gli studi di composizione, direzione d’orchestra e conseguendo la laurea in Discipline della Musica presso l’Università Alma Mater di Bologna. Nel 1982/83 è stato allievo per la direzione d’orchestra di Franco Ferrara e, tra il 1984 e il 1988 è stato assistente di Luciano Berio con il quale ha realizzato (su commissione di Alexander Pereira) l’elaborazione e trascrizione di “Wir bauen eine stadt” di Hindemith rappresentata nel 1988 al Konzerthaus di Vienna. Le opere di Scogna vengono eseguite nelle sedi più prestigiose, tra cui, l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Biennale di Venezia, Centre
Pompidou di Parigi, Konzerthaus di Vienna, Auditorium Nacional di Madrid, incise dalla RCA, BMG Ariola e diffuse dalle maggiori emittenti europee, tra cui RAI, BBC, RNE, BRT e RadioFrance.
Nel 1998, con l’opera radiofonica “L’Arpa Magica” su testo di E. Sanguineti ha rappresentato la RAI al Prix Italia. Ha tenuto conferenze e seminari sulla propria musica in Europa e in diverse università degli Stati Uniti. Nell’Ottobre 2002 è stata rappresentata con grande successo “La memoria perduta” con la regia di Pier’Alli, opera commissionatagli dal Teatro dell’Opera di Roma. Parallelamente alla composizione, dal 1990 conduce una carriera internazionale di Direttore d’Orchestra sia nel repertorio tradizionale e operistico (con la riscoperta di importanti lavori del passato per i quali ha spesso realizzato personalmente revisioni (Pergolesi, Boccherini, Rossini), sia nel repertorio della musica del Novecento e Contemporanea con un numero impressionante di prime esecuzioni dei maggiori compositori viventi, tra cui Aldo Clementi, Sylvano Bussotti, Luis De Pablo,
Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, Adriano Guarnieri e del Novecento storico quali Satie, Rota (prima registrazione mondiale dell’opera “I due timidi”) e Menotti (The Telephone/The Medium). Tra le orchestre sinfoniche internazionali da lui dirette, si ricordano l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Spagnola RTVE, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Teatro
dell’Opera di Roma. Nel 1995 ha diretto il concerto inaugurale delle celebrazioni per il centenario del Festival Internazionale di Musica della Biennale di Venezia con “Quare tristis” di Adriano Guarnieri su testo di Giovanni Raboni alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini.
Il suo catalogo discografico è molto ricco (circa più di 50 cd’s) e comprende incisioni per BMG, RCA Red Seal, Brilliant Classics, Curci, Ricordi Mediastore, Fonit Cetra, Dynamic, Tactus e Bongiovanni. Il suo Cd con opere di Schnittke (Dymanic S 2030) ha ottenuto nel 2000 il massimo punteggio (10) dalla prestigiosa rivista Répertoire.
Ha ricoperto il ruolo di Direttore Ospite principale presso alcune orchestre, tra cui la Icelandic Symphony Orchestra, la Fondazione Cantelli, l’Orchestra Sinfonica di Bari e nel 2006 è stato nominato Direttore dell’Ensemble Contemporaneo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, incarico che ha ricoperto per tre anni. Nel 2013 gli è stato conferito all’unanimità il prestigioso Premio De Sica per la Musica Classica, riconoscimento che negli anni precedenti è stato assegnato, tra gli altri a Abbado, Berio e Muti.
È Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
 


Concerto in abbonamento, biglietti di ingresso al singolo concerto è acquistabile su
ciaotickets o nel giorno dell’evento all’ingresso a 10.00 euro. Tutti gli studenti under 21
possono acquistare i biglietti a un prezzo speciale di 1.00 euro.

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