Giovanni Paolone racconta il mutamento di un territorio e della sua fisionomia sociale

Domenica 23 Luglio, alle ore 19, verrà inaugurata a Basciano la
mostra personale di Giovanni Paolone, dal titolo Unhabitant.
Sarà presentato il dummy book “Unhabitant/Inhabitant” ideato e realizzato da Irene Alison e Alessandra Pasquarelli di Doll’s Eye Reflex Laboratory.
Intervengono Giacomo De Iuliis ed 
Emilio G. Di Nicola.
Modera l’incontro Ida Quintiliani, storica dell’arte e curatrice della mostra.
Un “dummy”, o “maquette”, è il prototipo di un libro; di solito ha una tiratura di qualche copia perché realizzato in modo artigianale.
Giovanni Paolone è un fotografo professionista, attivo nell’ambito della fotografia sociale e di cerimonia.

Secondo la curatrice Ida Quintiliani: “La mostra e il dummy book sono il risultato di un lavoro lungo tredici anni, in cui Giovanni Paolone ha cercato di raccontare il mutamento di un territorio e della sua fisionomia sociale. Lo spazio scelto per ospitare la mostra è un luogo paradigmatico, essendo simbolo di quella de-urbanizzazione che trasforma lentamente luoghi di aggregazione in non-luoghi. Ed è per questo motivo che un vecchio bar diviene il punto di partenza ed il punto di arrivo dell’intero progetto Unhabitant.”

Afferma il fotografo Giovanni Paolone: “Ho cercato di mettere a fuoco il mio sguardo e di limitarlo in una manciata di chilometri quadrati. Una linea tracciata nel presente, in uno spazio circoscritto e difficile da raccontare. C’è una piazza, una strada, una torre ed una casa, vissuta in quattro decadi e che ora è divenuta il simbolo di tutto ciò che rappresentano i suoi scatti. Qui è dove tutto è iniziato. Qui è dove continua a tornare, senza essere mai andato da nessuna parte.” 

Dalle 21.30 la seconda edizione di UNHABITANT FEST, con La Nausea, Amelia e Marianna D’Ama

La mostra sarà aperta al pubblico nella giornata di domenica e poi dal 9 al 13 Agosto.
ma.ma

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