Arte e Artigianato negli annali della rivista della CNA di Teramo. "L'artista è un artigiano con qualche sogno in più" diceva Ernesto Treccani

Recentemente la Confederazione Nazionale Artigianato - CNA - di Teramo ha festeggiato i suoi cinquant'anni di attività e di presenza significativa nel tessuto sociale e produttivo del capoluogo e dell'intera provincia teramana. Nel corso della cerimonia che ne è seguita sono stati premiati maestri artigiani e dirigenti di lungo corso i quali, tuttora, restano preziosi punti di riferimento per nuove leve di imprenditori nel campo dei servizi avanzati come pure nelle attività di artigianato artistico e tradizionale.

Sin dalla sua costituzione la CNA di Teramo è stata sempre sensibile alle esigenze dell'informazione  dotandosi di strumenti di comunicazione aperti al confronto con enti ed istituzioni di riferimento al mondo dell'artigianato locale. Tra questi "ARTIGIANATO piccola impresa", caratterizzata da preziose collaborazioni di studiosi e artisti capaci di interpretare le dinamiche sociali, economiche e culturali di quella stagione ricca di fermenti innovativi.

Alcuni di loro non sono più tra noi mentre altri conservano un fiduciario rapporto con le strutture associative della Confederazione. Il racconto per immagini che segue è un doveroso omaggio di gratitudine al'ingegno personale e alla loro squisita disponibilità.  

 Marcello Maranella

Dedicata a Luciano Secone in ricordo di un amico e sensibile artista prematuramente scomparso

"L'artista è un artigiano con qualche sogno in più" : così il maestro Ernesto Treccani in occasione dell'inaugurazione della sede CNA di Teramo. Nell'immagine sopra l'artista con Nino Di Simone a Castelli

Taglio del nastro della nuova sede degli artigiani con il sindaco di Teramo Pietro D'Ignazio e il Segretario Generale CNA Mauro Tognoni.

Le copertine e le esilaranti vignette di ROMOLO BOSI

1

Particololare del murale dipinto nel 1978 dall'artista Sandro Melarangelo per rievocare le epiche lotte della Val Vomano guidate dall'On. Luigi Tom Di Paolantonio.

 

Copertina- La Val Vibrata - Design di Aldo Paris

La copertina di giugno 1985 è dedicata a Rafael Alberti, l'ultimo patriarca della poesia mondiale, poliedrica figura di artista e instancabile combattente per gli ideali di giustizia e libertà. Le due immagini si riferiscono all'assegnazione al poeta spagnolo del Premio Internazionale di poesia Val Vibrata, nel corso di un'inedita manifestazione svoltasi nella suggestiva Fortezza di Civitella. (Foto G. Savini)

1984 - In seconda di copertina si legge: "Dal 1°dicembre Tirreno e Adriatico sono più vicini. Dopo sedici anni di lavorazione, un milione e 13 mila giornate lavorative, il traforo del Gran Sasso è stato aperto al traffico. La Redazione del giornale, con la copertina, ha voluto partecipare a questo importante evento senza, però, dimenticare i sacrifici, anche in termini di vite umane, che l'opera ha richiesto e i complessi problemi sociali ed economici del dopo traforo. Temi di scottante attualità di cui sicuramente torneremo ad occuparci". ( Foto Studio Campus)

 

 

Il ramaio di Tossicia Goffredo Di Giovanni, targa d'oro Regione Abruzzo 1984 (Foto Fausto Cheng Chi Chang)

 

Copertina Numeo 0

 Il ciabattino di Pasquale Celommi - Olio su tela (64x107) -

La foto di copertina all'inizio del servizio è di Osvaldo Bravo (Veduta aerea del centro storico di Teramo)