Silvio Araclio e i suoi 50 anni di SPAZIO TRE

SPAZIO TRE tocca il traguardo del mezzo secolo di onorata attività nel mondo del teatro e della cultura teramana. Ideato e plasmato dal regista Silvio Araclio, il sodalizio artistico ha saputo conquistare un ruolo di primo piano nella produzione di spettacoli, nella formazione di giovani talenti e, soprattutto, nel calamitare a Teramo i più bei nomi del cinema e del teatro italiano ma anche della musica, della danza e del canto che hanno animato le migliori edizioni del Maggio Festeggiante.  Puntuale come sempre la XXIV edizione 2018 di Scena d'autunno  ha preso il via venerdì 2 novembre con Recita per i giorni di quiete sotto la direzione artistica del noto regista teramano. Davanti alle tombe monumentali del cimitero di Cartecchio sono state eseguite letture di brani di prosa e di poesia "intimi" che..."aiutino a ritrovare un equilibrio interiore, a capire e a vivere in po' meglio le ombre, gli incanti, le paure, le speranze e gli smarrimenti di ogni giorno". I brani tratti da Apocalisse di Giovanni, Il corvo di Edgar Allan Poe e Incontri all'angolo di un mattino di Lia Migale sono stati letti in memoria di Gioia Pedretti da Silvio Araclio, Eugenia Rofi, Mauro Di Girolamo e Vincenzo Macedone della Compagnia Spazio tre con la voce di Magda White.    m.m
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