Inizia l'era Mastrocola all' Università di Teramo

Una conferenza stampa affollata di giornalisti e collaboratori presso la sede del rettorato convocata questa mattina dal nuovo Magnifico Rettore, Dino Mastrocola, per l'avvio operativo del suo mandato  alla guida dell'Università di Teramo.  Con tono pacato e sorridente egli ha illustrato programmi futuri presentando lo staff composto da 29 delegati che lo affiancheranno in stretta collaborazione con il Prorettore Vicario professoressa Angela Musumeci, il Presidente della Fondazione UniTE professore Romano Orrù, il Presidente ADSU professore Palo Berardinelli. Continuando nella sua dettagliata esposizione a braccio il rettore  ha subito precisato che le deleghe assegnate ai colleghi professori non sono affatto eccessive se si pensa alla mole di lavoro che occorre assicurare per mantenere e, soprattutto, sviluppare i livelli di qualità raggiunti dall'Ateneo teramano. "Una delle mie grandi priorità, ha aggiunto Mastrocola,  consisterà nel rafforzamento dell'Università nella sua identità, sia nella didattica che nella ricerca. Sono pienamente consapevole che le cinque facoltà costituiscono delle vere e proprie eccellenze grazie alle scelte fatte in precedenza. E' proprio di questa mattina il dato  secondo cui  quasi il 34% degli iscritti all'Università di Teramo proviene da paesi stranieri con un peso ragguardevole sulla strategia di internalizzazione dell'Ateneo, da sviluppare ulteriormente". E qui, senza giri di parole, ha ringraziato il suo predecessore Luciano D'Amico per le doti umane e professionali dimostrate. Nell'esprimergli sentimenti di gratitudine e amicizia  ne ha esaltato l'indole visionaria attraverso cui ha.... "saputo immaginare il futuro dell'Università  in rapporto allo sviluppo della città di Teramo ". Su questo solco fecondo il rettore Mastrocola intende proseguire e porre a verifica costante le fasi di realizzazione dei progetti in itinere e quelli già allo studio che saranno oggetto di presentazione con eventi specifici di comunicazione e promozione.
Com'era prevedibile le domande dei giornalisti al rettore magnifico si sono concentrate sulla data d'inizio dei lavori del cantiere La Cittadella della cultura, sulla possibilità che torni d'attualità la realizzazione della funivia, sui rapporti di collaborazione fra Comune e Università.  Altrettanto schiette le risposte da parte di Dino Mastrocola il quale ha confermato che entro il 2019, nel pieno rispetto delle regole, sarà aperto il cantiere per ristrutturare l'ex manicomio che dovrebbe ospitare la suddetta Cittadella della cultura; la funivia, come si ricorderà,  aveva i fondi e la gestione assicurati (masterplan) ma il comune di Teramo ne dispose il diniego con apposita seduta consiliare;  infine sarà fatto il possibile per rafforzare e qualificare il dialogo con i nuovi amministratori con l'auspicio di rendere un beneficio tangibile all'intera comunità aprutina in termini economici e d'immagine con adeguati servizi e infrastrutture. A fine mattinata saluti di buon lavoro e foto di gruppo con Rettore fra cui si è notata la presenza, sia pure riservata, di un altro rettore emerito come Mauro Mattioli, attualmente direttore dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo, al quale in presenza del suo collega Mastrocola ho domandato se ci sono all'orizzonte progetti di collaborazione fra i due enti. " Ci saranno belle sorprese  a breve", mi hanno risposto all'unisono con un cordiale... arrivederci presto!   m. m.





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