L'eredità artistica di Guido Montauti a cento anni dalla nascita

Nel centenario della nascita di Guido Monrtauti prende il via "Un Percorso di creatività"attraverso spazi espositivi appositamente allestiti nei comuni di Fano Adriano, Pietracamela, Ripattoni di Bellante, Roseto degli Abruzzi in cui dal 6 giugno al 31 agosto 2018 si potranno ammirare cento opere d'arte del maestro originario di Pietracamela scomparso il 14 marzo 1979. 
Come si può facilmente intuire l'itinerante progetto espositivo mira al coinvolgimento emotivo dei visitatori nella singolare esperienza artistica di Guido Montauti attraverso una sorta di dialogo fra siti e contesti sociali diversi. Nella stupenda cornice di Villa Paris a Roseto degli Abruzzi lo scorso sei giugno ha avuto luogo l'inaugurazione dell'evento che sarà caratterizzato dall'esperienza de "Il Pastore bianco" e il tempo  dell'isolamento con opere degli anni 60/70 visitabile dal 7 luglio al 31 agosto. Il tour artistico proseguirà a Fano Adriano a partire dal 29 luglio con l'esposizione delle opere degli Esordi degli anni 30/40 per concludersi dal 4 agosto al 31 con il Recupero delle Pitture Rupestri presso la Grotta di Segaturo a Pietracamela ad ammirare opere eseguite da "Il Pastore bianco" nel 1964 e travolte dalla gigantesca frana del 19 marzo 2011. Si tratta di un doveroso riconoscimento nella sua terra natia ad un grande artista, autodidatta ma di notevole talento, che ben presto si afferma oltre i confini dell'Italia esponendo a Milano, Venezia, Roma e, soprattutto a Parigi.
Sarà infatti la sua vena innovativa a spingerlo nel 1963 alla creazione del gruppo "Il Pastore Bianco" insieme ad altri pittori teramani e al pastore Bruno Bartolomei. Insieme realizzarono pitture rupestri monumentali e grandi tele esposte nella Galleria d'Arte del Palazzo delle Esposizioni a Roma. Scrive in apertura della mostra il critico Nerio Rosa... "Quanto abbiamo proposto nel 1989, in occasione del decennale della morte dell'artista e quanto abbiamo cercato di individuare oggi, nel centenario della nascita, in termini di contestualizzazione critica, con riferimento alle aspirazioni culturali, ai collegamenti stilistici, all'analisi dei modi espressivi, vuole costituire un contributo ad una lettura nuova e aggiornata 
del nesso che collega il lavoro dell'artista al suo vissuto".       ma.ma.


Commenti

Post popolari in questo blog

Finalmente si parte con la ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Teramo. L'Impresa D'Adiutorio di Montorio al Vomano si aggiudica l'appalto da 23 milioni di euro

Il McDonald's arriva a Teramo culla delle virtù gastronomiche. Entro il 2023 la struttura sarà realizzata sopra il parcheggio San Francesco

CHORUS NOVUS diretto da Paolo Speca nell'Aula Magna dell'Ateneo interpreta magistralmente "La Buona Novella" di Fabrizio De Andrè