"Lontano dagli occhi. Shoah: uno sguardo contemporaneo" interessante volume del fotografo Paolo di Giosia edito da Ricerche & Redazioni. Presentazione alla Biblioteca Delfico giovedì 8 febbraio

AltreNote  ma.ma.

Giovedì 8 febbraio alle ore 18 presso la Biblioteca Dèlfico di Teramo (Via Dèlfico 16) si terrà l'attesa presentazione del volume d'arte "Lontano dagli occhi. Shoah: uno sguardo contemporaneo" del fotografo Paolo di Giosia, artista teramano noto a livello nazionale. Nel volume è presente un saggio critico a firma del professore Paolo Coen dell’Università degli Studi di Teramo.

Per la seconda volta, alla Dèlfico, un'insolita location appositamente studiata per l'occasione: l'imponente scala nobile di Palazzo Dèlfico. Un evento molto atteso che sorprenderà per le innovative soluzioni allestitive adottate e per l'intima atmosfera che si respirerà durante la serata. Un progetto al quale di Giosia ha lavorato anni e che finalmente trova compimento nella pubblicazione di un meraviglioso volume d’arte.

Il libro, edito dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni, è un lavoro che parte da lontano, maturato dopo diverse visite effettuate dall’autore nei centri di detenzione e sterminio legati alla Shoah. Anni di lavoro, affinamento, per approdare a degli esiti di straordinaria sensibilità e originalità. 

L'evento è patrocinato dalla Città di Teramo e dalla Rete universitaria Giorno della Memoria, e rientra tra le attività del Patto per la Lettura della Città di Teramo del quale Ricerche&Redazioni è cofirmatario. Sponsor del volume Banca Generali Private Agenzia di Teramo.

Insieme all'autore interverranno il professore Paolo Coen, presidente del DAMS di UNITE e il responsabile della Dèlfico, Dimitri Bosi. I saluti istituzionali affidati al sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, al presidente del Consiglio Comunale Alberto Melarangelo e all'Assessore alla Cultura Antonio Filipponi.
Nei quattro giorni precedenti l’evento, dal 5 all'8 febbraio, all'ingresso della Biblioteca Dèlfico, negli spazi dell'ex caffetteria, sarà allestita una videoinstallazione dell’artista dal titolo "Il senso del cielo", visitabile nei normali orari di apertura della Biblioteca.
Il volume esce dopo i due lavori precedenti pubblicati da Paolo di Giosia sempre per i tipi editoriali di Ricerche&Redazioni: HIV/AIDS (2018) e Figli delle stelle (2023).
Scrive Paolo Coen  nella prefazione del volume:  
«Paolo di Giosia... La sua ricerca, iniziata ormai da qualche decennio, ha principalmente a che fare con la forma e con la luce. Fra l’occhio e l’interpretazione del reale si frappone l’apparecchio fotografico, che in tal modo assume la funzione di interfaccia.
Rapide scorrono dinanzi ai nostri occhi di fruitori le immagini in bianco e nero. L’una diversa dall’altra. In linea con un filone consistente dell’intera contemporaneità, dinanzi alle sue immagini si possono chiamare in causa i valori di energia, di riflessione, di forza: certo non il valore di bellezza, almeno in termini tradizionali.
Si tratta di una delle principali caratteristiche positive di questi scatti, che “non fanno presepe”, per impiegare le parole di Nunzio, un altro grande artista abruzzese.
Ve ne sono molte che trattano argomenti complessi, dolorosi o addirittura atroci. La Shoah. L’HIV. La povertà. A un livello concettualmente diverso, non si vuole dire più elevato: la solitudine, l’abbandono, l’oblio… Paolo studia queste situazioni e queste realtà; le studia una per una, evitando così di appiattirle e di banalizzarle. Lasciando ad altri la pornografia dell’orrore...»
 

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