Il FAI di Teramo promuove a Castelli interessanti spunti di riflessione sulla "Maiolica castellana fra arte, storia e paesaggio"

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Di Castelli e le sue ceramiche non si parla mai abbastanza in relazione al pregio artistico rinomato in Europa e nel mondo. Un traguardo conquistato in oltre cinque secoli di creatività, ricerca e raffinato artigianato. Torna in questi giorni sull'argomento la delegazione di Teramo del FAI, Fondo Ambiente Italiano, promuovendo per sabato 14 maggio ore 10.00, nella sede del Liceo Artistico di Castelli, un apposito incontro di riflessione sulla Maiolica castellana tra storia, arte e paesaggio, coordinato da Valentina Muzii delegata alla cultura del FAI di Teramo.  

A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Castelli Rinaldo Seca cui seguiranno i saluti del Capo delegazione FAI di Teramo, Pietro Costantini e del Dirigente scolastico del Liceo Grue, Eleonora Magno. Interessanti e per certi versi inediti gli interventi di esperti della materia: dal critico d'arte Fernando Filipponi che presenta il suo nuovo libro -Souvenir d'Arcadia. L'invenzione del paesaggio castellano-.a Roberto Durigon -La SIMAC e le arti industriali all'inizio del Novecento a Castelli-, a Marcello Mancini -Nuove tecniche per la pregettazione e produzione della ceramica castellana. 

A conclusione dell'incontro gli ospiti partecipanti potranno visitare la Raccolta Internazionale, il Presepe Monumentale, i laboratori e gli spazi del campus, accompagnati dagli studenti del Liceo "Artistico Francesco Antonio Grue".  Ingresso libero fino a esaurimento posti. Obbligo di mascherina FFP2 

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