Simona Molinari e l'Italian Big Band diretta da Marco Renzi incantano i teramani con swing di gran classe

 

L'atmosfera era quella giusta ieri sera sul lungofiume Vezzola, a due passi dal centro storico. Anche il caldo torrido aveva allentato la morsa dei 36 gradi offrendo al folto pubblico presente una temperatura più gradevole per poter gustare il primo importante evento concertistico della seconda edizione di Teramo Natura Indomita, patrocinata dall'amministrazione comunale, a cura della "Società della Musica e del Teatro "Primo Riccitelli".  

Nella suggestiva cornice di quell'ampia area del parco fluviale si era  tutti in attesa dell'arrivo di Simona Molinari mentre l'orchestra Italian Big Band, diretta dal Maestro Marco Renzi, rispolverava il repertorio della grande musica americana di jazz, con particolare riguardo all'intamontabile swing di Frank Sinatra, reinterpretato da Riccardo Mei in veste anche di presentatore. 

Si può dire che si è trattato di un gradito ritorno di valenti musicisti, per la gran parte teramani e abruzzesi, fra cui il pianista e compositore Massimiliano Caporale e il sassofonista Gianluca Caporale. Una formazione di talenti più volte lodati dall'artisa aquilana, inondata a sua volta di applausi dai fan che lei ha ricambiato bissando, alla fine del concerto, il suo brano di grande successo del momento "La felicità". Ma Simona Molinari è capace di volare molto più in alto fra le note dei mostri scacri del Jazz con un timbro vocale sublime, unito ad una dizione chiara e soave non meno persuasiva, in alcuni fraseggi, di Billie Holiday. Intense le sue interpretazioni di My funny Valentine e Unforgettable di Nat Kong Cole e Natalie Cole. Bravissimi tutti!!   Ma.Ma.