A PIAZZA SANT'ANNA LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZA UNA RASSEGNA DI FILM SONORIZZATI DAL VIVO

 Musiche per le pioniere del cinema muto.
Martedì 27 luglio, alle ore 21.00, a Teramo, in piazza Sant’Anna, la
Facoltà di Scienze della Comunicazione, in collaborazione con il progetto Sounds for Silents,
organizza Musiche per le pioniere del cinema muto, rassegna di film muti restaurati e sonorizzati
dal vivo, realizzata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium con il Corso di laurea DAMS
dell’Università di Roma Tre e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Promosso dalla Facoltà, con il contributo del Corso di laurea in DAMS di Teramo e il
coordinamento della professoressa Paola Besutti – grazie alla collaborazione con la Cineteca di
Bologna e dell’Eye Filmmuseum di Amsterdam – il programma s’incentra sul ruolo delle donne ai
primordi dell’arte cinematografica, con l’obiettivo di sottolineare il contributo che le attrici
hanno dato all’emergere del fenomeno del divismo, ma anche di valorizzare il lavoro delle
numerose registe molto attive e spesso dimenticate.
Saranno proiettati i film Madame a des envies (1905), Gigetta è pedinata (1916) e Shoes (1916),
che trattano la condizione femminile tra umorismo e denuncia. Le pellicole saranno sonorizzate dal
vivo dalla Roma Tre Jazz Band, formazione musicale universitaria nata nel 2008 in seno al corso
di laurea in DAMS dell’Università Roma Tre su iniziativa di Luca Aversano, responsabile artistico
dell’ensemble e docente di Musicologia e storia della musica nel Dipartimento di Filosofia,
Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre.
«Sono molto orgoglioso – ha dichiarato il preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione,
Christian Corsi – del lavoro svolto nelle ultime settimane dalla Facoltà per portare nella nostra
città, nella cornice di una delle piazze più belle di Teramo, uno spettacolo particolare e unico nel
suo genere. Il cinema è uno dei più potenti strumenti di comunicazione, utilizzato per veicolare le
istanze sociali».
«In questo caso – ha aggiunto il Preside – l’arte è il mezzo per comunicare l’emancipazione della
donna, spartiacque per l’epoca di realizzazione delle pellicole e tema di grande attualità: la parità di
genere, la condizione di vulnerabilità socio-economica, il work-life balance e il ruolo che la donna
riveste nella società contemporanea rappresentano, oggi, temi che meritano grande attenzione
culturale, sociale e istituzionale e che è necessario affrontare in queste sedi, per contribuire a un
progetto di sensibilizzazione condivisa attraverso il cinema, la musica e l’arte in generale. Sono
convinto che eventi come questo rafforzino il legame tra la Facoltà di Scienze della Comunicazione
e la città di Teramo, in un interscambio culturale, scientifico e relazionale tra istituzioni e comunità
per favorire la crescita e lo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro territorio».

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