Multiculturalismo e integrazioni nelle ex Scuderie Ducali di Atri
Il sole di mezzogiorno picchia sulla piazza del Municipio in cui s'affaccia, imponente, il Palazzo degli Acquaviva che mi riporta ai bei ricordi d'infanzia e in cui oggi m'infilo per sottrarmi al caldo africano che ad Atri porta anche i simboli di quel grande continente migrante. Seguo le indicazioni dell'atrio fino all'ingresso delle ex scuderie ducali. Una meraviglia di restauro architettonico in cui si respira fresco naturale e aria di colto multiculturalismo.
L'Italia e il Marocco: una ricerca del contemporaneo è, infatti, il titolo di un progetto culturale di carattere internazionale che pone l'Abruzzo al centro di riflessioni sull'arte contemporanea nel senso più ampio del termine.


"Stills of Peace and Everyday Life è ormai giunto alla sua quinta edizione. Si tratta di un
confronto sul continuo mutamento che induce a percepire "non più la
differenza culturale come alterità, ma come arricchimento interiore. Il
mezzo per vincere questa sfida è quello dell'arte contemporanea, uno dei
linguaggi più potenti a disposizione dell'umanità".
Dal 7 luglio al 2 settembre in esposizione nei suggestivi spazi delle Scuderie di Palazzo Acquaviva la recente produzione artistica "Infinitamente" di Alberto Di Fabio e opere di notevole interesse di Fatiha Zemmouri con "Materia Prima".


testo e foto di marcello maranella



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