PERCHE' SI INCENDIANO I BOSCHI A "Acqua Chiara" ?

Questa mattina sono andato a "Acqua Chiara" per vedere, con rabbia e apprensione, i danni causati dall'incendio boschivo in una delle località più care ai teramani. Rabbia perchè non sapremo mai l'identità del piromane. Apprensione per l'immenso patrimonio naturalistico che i Monti della Laga custodiscono da secoli a beneficio della nostra salute fisica e mentale. Per fortuna l'ottimo lavoro della "Forestale" e della Protezione civile hanno prontamente circoscritto le fiamme e rafforzato la vigilanza per prevenire, fin dove sarà possibile, ulteriori tentativi di incendi dolosi. Alcune riflessioni però le vorrei fissare: 1) grande stima per gli agenti forestali con cui ho condiviso per anni valori e fatica in difesa di un grande bene comune e che da domani non si chiameranno più Corpo Forestale dello Stato e indosseranno altre divise. Ma ieri ed oggi erano lassù in mezzo a quei boschi minacciati a fare il proprio dovere, nonostante l'incertezza del loro futuro. Ho provato una forte emozione nel congedarmi da loro. 2) di polemiche vive l'uomo e attorno ai parchi italiani se ne accendono in continuazione, spesso senza buoni motivi. Una maniera superficiale per stimolare azioni distruttive da parte di chi ricorre ad ogni sorta di bracconaggio per difendere i propri interessi senza pagare pegno. 3) il paesaggio sta mutando nella nostre montagne: qua e là si avverte l'assenza dell'operosità dell'uomo. La vegetazione è preponderante e rischia di cancellare antichi e utili sentieri di comunicazione fra i due versanti del Gran Sasso. Frane, smottamenti e turbative varie stanno cancellando  i segni di antiche civiltà che potrebbero, specie sulla Laga, costituire notevole attrazione turistica e culturale ma sviluppare anche consistenti risorse economiche,

se ben "vendute" con cortesia e buona grazia dell'accoglienza  verso il visitatore. Mi ha fatto un brutto effetto constatare l'inattività del "Rifugio delle Aquile" in cui per lungo tempo, proprio lì ad "Acqua Chiara", si sperimentò una formula azzeccata della buona cucina e del meditato riposo per turisti provenienti da ogni dove. A ben riflettere non è stata una bella giornata!

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