Ma a chi giova lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato?

Leggo tanti appelli di solidarietà e auguri di lunga vita al Corpo Forestale dello Stato indirizzati al governo che, invece, si appresta a sminuirne drasticamente ruolo e funzioni. Spero vivamente che ciò non accada per il bene di chi vive e opera in area protetta, in simbiosi con gli agenti forestali. Nella mia decennale esperienza lavorativa alla Direzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, posso testimoniare che non è possibile garantire conservazione e tutela di oltre centocinquantamila ettari di territorio protetto senza la competenza tecnica, legale ed amministrativa del CFS che, proprio in virtù della legge394 opera alle dipendenze funzionali dei parchi italiani e delle aree marine. E' questa specificità che va difesa e esaltata, specie in Abruzzo, non a caso definita e conosciuta nel mondo come Regione Verde d'Europa. Di questo particolare corpo di polizia vi è assoluta necessità nella difesa del paesaggio e nel godimento della salubrità dell'aria, dell'acqua e dei suoli. Un patrimonio collettivo inestimabile e perciò continuamente minacciato da ogni sorta di bracconaggio!!

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