Gli auguri di fine anno e le prospettive future dell'Ateneo teramano nel saluto del neo rettore Christian Corsi

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di Marcello Maranella

L'Aula Magna dell'Università degli Studi di Teramo era gremita questa mattina in occasione della consueta conferenza stampa di fine anno. Appena è entrato il nuovo rettore Christian Corsi, accolto da un caloroso applauso, sugli schermi giganti in fondo alla sala sono comparse le prime immagini del video rievocativo di eventi e traguardi raggiunti finora in Ateneo sotto la guida dei  suoi predecessori Luciano D'Amico e Dino Mastrocola, destinatari di un rispettoso ringraziamento per l'opera svolta. Un atto dovuto, certamente, ma al tempo stesso uno stimolo fecondo per tracciare la rotta del suo mandato rettorile per i prossimi sei anni dal punto di vista formativo  e gestionale. Consapevole, ha esclamato il professor Corsi, di compiere tutti insieme un significativo cambio di passo per...Cambiare la prospettiva!

"Nell'attuale panorama sociale e istituzionale l'Università si configura sempre più come un laboratorio di innovazione e trasformazione. Un ecosistema intellettuale capace di generare pensiero critico e cogliere i cambiamenti di tipo strutturale" ha specificato con tono deciso il rettore nel corso del suo intervento. "Il nostro tradizionale appuntamento di fine anno diventa quindi l'occasione per riflettere  sul ruolo cruciale che la nostra Istituzione, la nostra comunità riveste  nella nostra società. Quest'anno più che mai". E ancora: "Non più un mero centro di trasmissione del sapere ma un vero motore di progresso culturale e sociale", ha sottolineato Corsi e subito ha aggiunto "L'orizzonte nel quale ci muoviamo è quella di università pubblica, intesa come conquista civile fondamentale. Un luogo dove la conoscenza si trasforma in uno strumento di emancipazione e di inclusione per ognuna delle nostre studentesse e dei nostri studenti".

Molti altri interessanti concetti sono stati espressi dal professor Corsi in relazione al crono programma da attuare, strettamente legato alle varie competenze tecniche ed amministrative distribuite all'interno del suo gruppo di lavoro. Tra le priorità del rettore una particolare attenzione sarà rivolta alla realizzazione dell'ambizioso progetto della "Cittadella della Cultura". Infine brindisi corale con cortesi scambi di auguri, non solo per le festività natalizie!

 

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