Uscirà il prossimo 27 novembre 2024 il nuovo singolo della cantautrice abruzzese Lara Molino, il titolo è “Mataléne”. Il nuovo singolo su Spotify, YouTube e tutte le piattaforme digitali

AltreNote  m.m


È un canto del lavoro della tradizione popolare abruzzese (titolo originale "So jute a fa la 

jerve a lu cannete") che la stessa Molino ha voluto completamente rivisitare.

Questo brano è dedicato in particolare alle due nonne di Lara: Maria e Vitalina, grandi 

lavoratrici e donne instancabili e la sua uscita cade con l'anno del Turismo delle Radici, 

indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale che ha visto la 

stessa regione abruzzese protagonista su più fronti.


Numerose sono le soddisfazioni per la Molino in questo 2024 in cui ha da poco ritirato il 

premio il Serpente d'oro durante la Notte dei Serpenti a Pescara, manifestazione del 

Direttore artistico, il Maestro Enrico Melozzi o l'invito a cantare in Belgio, a Marcinelle.


Tra gli impegni dell'artista di San Salvo non manca mai quello di studiare, fare ricerca 

continua, sulla storia abruzzese, sul dialetto e la musica popolare. Oltre a comporre nuove 

canzoni e scrivere nuovi spettacoli musicali, prosegue con le attività dell'Associazione 

Culturale Nonsolomusica, fondata nel 2002. Grazie ai corsi di musica organizzati 

dall’associazione, concerti musicali, saggi di musica, incisione di CD, formazione di cori, 

tante edizioni di San Salvo Musica Festival, di Spazio Cant’autori, come la stessa Molino 

ammette, ha avuto la possibilità di conoscere tante persone, tanti musicisti ed "ho cercato -

spiega - di realizzare ogni anno nuove e belle iniziative per seminare cultura nel 

territorio. Da qualche anno ci occupiamo anche di Musicoterapia e dunque ci 

dedichiamo anche a progetti speciali che prevedono sensibilità e preparazione.

Amo stare con i ragazzi, ma anche con gli anziani, ci sono persone stupende che ho 

conosciuto e mi è capitato tante volte, durante il lavoro, di provare forti emozioni".


Ci sono vari elementi nuovi in questa pubblicazione: l'artista infatti pur realizzando una sua

 personalissima versione, ha scelto di interpretare una canzone non composta in prima 

persona; "canto per la prima volta insieme ad altre voci femminili, un gruppo vocale, 

denominato 'Le Cantatrici d'Abruzzo' che, voglio sottolineare, nascono in questa 

occasione, grazie a Mataléne; è una canzone cantata, suonata e arrangiata da sole 

donne e non è presente il suono della chitarra come in tutti gli altri brani da me 

composti; è pubblicata in un giorno speciale quello del mio compleanno" – anticipa.


"L'idea di registrare 'Mataléne' - spiega Lara Molino - mi è venuta una sera durante 

delle prove musicali con una collega, Maria Aurelia Del Casale. Lei ha iniziato a 

suonare una particolare ritmica col suo tamburo ed io ho iniziato ad improvvisare con 

la voce. Mi sono subito accorta che era successo qualcosa di speciale. Qualche 

settimana più tardi ho avuto l'opportunità di fare ascoltare questa canzone, ancora in 

fase embrionale, ad un grande artista e Maestro di tammorra, Luca Rossi che mi ha 

esortato ad andare avanti e registrare: così è nata 'Mataléne'.


Questo singolo è stato registrato tra l'Abruzzo e la Toscana, un matrimonio che vede la 

nascita di questo nuovo progetto al femminile ossia Le Cantatrici d'Abruzzo con la stessa 

Molino ed inoltre Maria Aurelia Del Casale che ha suonato anche le percussioni, Emanuela 

Molino e Carla Magnoni: un progetto in divenire, infatti sono previsti nuovi ingressi e 

nuove collaborazioni.


"Sono fiera di questo lavoro che segna l'inizio di un percorso nuovo. Sto preparando 

infatti un importante spettacolo teatrale e musicale che spero venga accolto e s

upportato come merita. Da mesi sto componendo nuovi brani, scrivendo monologhi e 

dialoghi da interpretare: è un periodo molto bello, di intensa ricerca e studio" 

– conclude l'artista abruzzese.


Credits del nuovo singolo

Voce solista: Lara Molino

Percussioni: Maria Aurelia Del Casale

Voci: Carla Magnoni, Maria Aurelia Del Casale, Emanuela Molino

Arrangiamenti, Produzione Artistica: Carla Magnoni

Produzione esecutiva: Lara Molino e Ass. Culturale "Nonsolomusica" (San Salvo - CH)

Recording : Francesco Apolloni presso P.I.M.S. Studio di Vasto (CH)

Mixering e Mastering: Carla Magnoni presso Il Pollaio Music Studio di Chiusi (SI)


Dal 27 novembre, "Mataléne" è presente su tutte le piattaforme digitali, come Spotify, 

ITunes, Deezer, ecc. ed anche in formato video su YouTube.



Lara Molino

Cantautrice, musicoterapista, educatrice musicale nel suo Abruzzo, è una delle musiciste 

abruzzesi più attive, autrice di oltre duecento canzoni, di quattro album e di due recitals. 

A tredici anni inizia a suonare la chitarra e si scopre immediatamente autrice, tanto da 

ottenere importanti riconoscimenti, sin da adolescente, alle varie rassegne a cui partecipa 

con le sue canzoni.

Grazie alla frequentazione della Hope Music School di Roma, Lara si confronta con 

musicisti prestigiosi quali Mario Lavezzi, Maurizio Fabrizio, e Oscar Prudente, così viene 

notata e intraprende la sua prima attività concertistica. Tra le varie e importanti esperienze 

sono da segnalare l'apertura del concerto teatino di Gianni Morandi nel 2009, la collaborazione

 ccon il violinista Michele Gazich, il premio speciale al “Festival della Canzone Dialettale 

d’d'Autore” di Ospedaletti, assegnatole da Giorgio Calabrese in persona, presidente della 

gigiuria, il premio internazionale Dean Martin. Figura tanto canonica quanto anomala di 

cantautrice, impegnata nel sociale e nel volontariato, Lara Molino scrive i suoi testi in 

italiano e in dialetto abruzzese, e si accompagna con chitarra e armonica a bocca. 

La sua prolifica vena creativa si è espressa negli anni attraverso le numerose canzoni ma 

anche in quattro album: Tra le mie braccia (2006), Il mio angolo di cielo (2009 - prodotto 

da Massimo Varini), Fòrte e gendìle (2017 - prodotto da Michele Gazich), Amoremé (2022)

 – prodotto da Carla Magnoni). È autrice di due recitals: “Grazie, Scusa, Permesso” e  

“La terra è di chi la canta”.


 

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