Il Teatro va al Braga ed è subito successo

 di Marcello Maranella

Si è conclusa sabato scorso con la pièce "Sognatori" la rassegna "Il Teatro va al Braga". Si può senz'altro definire una stagione teatrale di successo quella ideata, diretta e interpretata da Roberto Di Donato che con ammirevole destrezza, per non dire coraggio, ha messo in scena Cechov e Edgar Lee Masters, ha reso omaggio a Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè, ha evocato sogni, tormenti e drammi dei migranti italiani in America impersonando Svevo Bandini del primo meraviglioso romanzo di Jhon Fante. Il pubblico, accorso numeroso nei precedenti appuntamenti presso l'auditorium di Santa Maria a Bitetto, l'altra sera era traboccante nell'auditorium del Conservatorio musicale di Corso San Giorgio. Atmosfera esaltante  in un susseguirsi di sorrisi, strette di mano e abbracci per la gioia dell'attore Roberto Di Donato e del pregevole musicista Arturo Valiante  il quale, da par suo a fine spettacolo, ha riservato magiche sonorità in ricordo di Lucio Dalla strappando un lungo e commosso applauso. 

Tutto istintivo, naturale, vivo o innovativo che dir si voglia. Nel linguaggio, nelle suggestioni interpretative, nell'essenzialità scenografica, nella voglia di ritrovarsi e condividere emozioni fra gente diversa per età e culture. La stessa teramanità che si incontra nei fine settimana alla presentazione dei libri nei locali di Ad Maiora, il grazioso lounge bar di Claudia Scarpone dove Roberto Di Donato recita a spicchi fra le pagine in sintonia con il libraio di Tempo Libero Christian Simonella. Attenti a quei due, mi viene da dire parafrasando il titolo di una nota serie televisiva, che da anni sperimentano format originali di produzione culturale come Equilibri musicali o Degustalibri o Il Teatro va al Braga di forte capacità attrattiva. Per fruitori esigenti e per talenti che esprimono il meglio della loro creatività in un circuito a loro più congeniale come il chitarrista Fabrizio Medori, l'anima dei Princesa, Walter Di Giacinto, il  presidente dell'associazione culturale Polygonon, Riccardo Nori, la promoter culturale Maria di Domenico e la direttrice del Braga Tatiana  Vratonijc. Compagni di viaggio  citati e lodati l'altra sera da Roberto Di Donato che li ha voluti intorno a se e Arturo Valiante in una girandola di selfie e applausi. Complimenti e a risentirci nelle prossime puntate!           foto Ma.Ma 




 


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