XLVI edizione del Premio Teramo per un racconto inedito 2021/2022. Cerimonia di Premiazione ieri all'Ipogeo fra solida tradizione e significativa innovazione

di Marcello Maranella Il Premio Teramo continua, nonostante la longevità, ad essere il fiore all'occhiello della promozione letteraria della città capoluogo. Come testimoniano i presupposti organizzativi e culturali illustrati ieri sera nel corso della manifestazione conclusiva dell'evento, dal Sindaco Gianguido D'Alberto e dal Segretario Paolo Ruggeri, in una Sala Ipogea ravvivata nei colori e nelle musiche di sottofondo firmati dal regista Silvio Araclio e da un folto pubblico orgogliosamente partecipativo. L'atmosfera era quella delle grandi occasioni, dopo due anni contrassegnati da ansie e drammi legati alla pandemia che, tuttavia, non hanno fiaccato l'attività del Premio. L'appuntamento di ieri può, dunque, considerarsi un nuovo inizio ricco di preziosi contributi all'interno della rassegna letteraria "Aspettando il Premio Teramo" con ospiti di notevole livello intellettuale come Donatella Di Pietrantonio, Fabio Bacà, Renato Minore, Igor D...