Ermanno Ruscitti "Il Palazzetto dello Sport è un bene della città"

Netta, chiara, inequivocabile è apparsa la presa di posizione del Presidente Ermanno Ruscitti espressa questa mattina in conferenza stampa presso la sede sociale del Teramo Basket 1960. Come se ne esce, Presidente,  da questa situazione paradossale di lasciare il Palazzetto dello Sport per volontà del Commissario Straordinario? Da parte nostra e mi riferisco a tutte le società sportive che utilizzano la struttura, i cui rappresentanti sono qui con me oggi, non esiste alcun motivo plausibile, nè di gestione nè di morosità, che induca il Commissario ad indicarci come soggetti che pesano sul bilancio comunale.  Si, ma il Commissario Pizzi in una recente intervista ha usato toni e fornito dati che lo obbligherebbero a prendere tale drastica decisione. Faccio notare al Commissario che fra tutte le discipline sportive che utilizzano la struttura di Scapriano si crea settimanalmente intorno al Palazzetto un movimento di oltre duemila persone fra giovani atleti, assistenti, tecnici, dirigenti sportivi. Penso che una città sia caratterizzata anche da tali manifestazioni di cui non ci si può assolutamente privare. E' stato sottolineato che il Palazzetto ha un costo annuo di circa 350mila euro, un onere troppo alto per la spesa pubblica. Probabilmente la burocrazia contabile del comune non gli ha fornito le giuste informazioni o le esatte coordinate circa i tagli da apportare. Se poi vogliamo ragionare sulla base di criteri strettamente ragionieristici possiamo tornare tutti a casa propria e occuparci d'altro. Ma ora cosa intendete fare? Io penso che il Commissario sia in buona fede, dunque ci affretteremo a richiedere un incontro ravvicinato per esporre le nostre ragioni sulla base di un contratto in essere fra noi e il comune per l'utilizzo della struttura. Vorrei anche ricordare che in passato siamo stati interessati a partecipare a gare apposite per la gestione del Palazzetto. Non è inutile ripetere quanto sia importante la pratica sportiva per l'educazione dei giovani e per il loro futuro. Tuttavia la mancanza di un'amministrazione comunale di riferimento non aiuta a superare agevolmente il problema. E' d'accordo, Presidente? Se avrà la bontà di ascoltarci diremo al commissario che la società intende porsi, come sempre ha fatto del resto, con atteggiamento positivo e migliorativo nel rapporto con l'ente locale. Altrimenti rimango dell'opinione che è meglio avere un pessimo sindaco che un ottimo burocrate! 
 Il presidente della Teramo Basket 1960 ha infine sfoderato l'orgoglio in nome di quanti sono impegnati nelle varie discipline sportive per passione e non per lucro, sottolineando che il Palazzetto dello sport è stato finanziato e realizzato per volontà di tutta la comunità teramana. Dunque si tratta di un bene comune che richiede il coinvolgimento di tutti per difenderlo e valorizzarlo a dovere. In modo preventivo e rapido, però. Per evitare un ingiustificato danno d'immagine privando Teramo di una delle sue migliori espressioni.