"Il mio Abruzzo censurato in Rai" titola Il Centro nell'intervista esclusiva alla scrittrice Donatella Di Pietrantonio. "Necessaria una profonda riforma della Rai" tuona il senatore PD Michele Fina
AltreNote m.m
“Da
un’intervista rilasciata a Luca Telese, neodirettore del quotidiano
abruzzese “Il Centro“, da Donatella Di Pietrantonio, una delle più
importanti scrittrici italiane, le cui opere hanno avuto i più
significativi riconoscimenti, dal premio Campiello al premio Strega,
apprendiamo della gravissima opera di censura che sarebbe stata messa
in atto dalla Rai nei suoi confronti. Un episodio - sostiene Fina - che, nella sostanza e
nei modi, sarebbe indicativo di come sia ridotto il servizio
pubblico in versione Tele Meloni. I fatti, alla scrittrice era stato
richiesto di scrivere un monologo sull’Abruzzo per il programma
televisivo “Che sarà”, ma il lavoro, apprendiamo essere stato
inspiegabilmente censurato e mai mandato in onda. Ciò sarebbe
avvenuto, secondo quanto viene riportato, non per i contenuti ma perché
sul quotidiano “la Repubblica” la scrittrice avrebbe dichiarato, alla
vigilia delle elezioni regionali abruzzesi, il suo voto per il candidato
del centro sinistra Luciano D’Amico.
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