Giornalisti come i volontari in prima linea ai tempi del coronavirus

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 di Marcello Maranella

Oggi a pranzo, mentre ero sintonizzato sull'emittente Super J per seguire le ultime notizie sul coronavirus, la conduttrice è uscita dall'impaginazione solita del telegiornale mandando in onda un sorta di editoriale che ho molto apprezzato. Come ben sappiamo tra gli addetti ai lavori la buona informazione si fa narrando il mondo che ci circonda in tutte le sue sfaccettaure, belle o brutte che siano, ponendosi sempre in terza persona per il rispetto di chi ascolta la tv o legge il giornale. Il commento della notizia, in genere, è affidato ad esperti che collaborano periodicamente con la testata. Nel caso in questione Dorotea Mazzetta ha fatto la cosa giusta al momento giusto unendo il ruolo di cronista con quello di commentatore senza restare imprigionata nel suo ego in difesa degli interessi di categoria. Il fatto: dopo avere concluso l'intervista al sindaco di Teramo al Parco della Scienza è passata al servizio successivo, sempre a sua firma, in cui ha elogiato quei tre giovani volontari con il volto nascosto dalle mascherine seduti dietro gli assessori che in silenzio insieme a tantissime altre persone offrono un prezioso contributo di assistenza e solidarietà. Poi la giornalista ha concluso il suo "pezzo" rivolgendo ai colleghi, ai cameramen, a tutti gli operatori dell'informazione locale un sentimento di gratitudine perchè riescono a dare il meglio della loro professionalità e umanità al pari dei volontari nell'emergenza più cupa di un contagio senza fine. Che incute ansia e preoccupazione in chi ogni giorno ha l'obbligo morale di cercare le notizie nei posti più a rischio mantenendo un filo diretto fra chi è in prima linea a combattere un nemico subdolo e invisibile e la stragande maggioranza della popolazione segregata in casa.  Perciò bene ha fatto Dorotea ad uscire dalla ritualità senza giri di parole e aprire il cuore con sorriso e serenità d'animo davanti alle telecamere. Buon lavoro con gli auguri di serena Pasqua a tutti!

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