Per non dimenticare e costruire uniti la nuova Europa
Studiare, studiare, studiare ha ripetuto ieri mattina con un filo di emozione Luciano
D’Amico rivolgendosi ai suoi “amatissimi studenti” in un’Aula Magna affollata e
molto partecipata, in apertura della
cerimonia di conferimento dell’Ordine al merito dell’Ateneo “Guido II degli
Aprutini” a Emma Bonino e Edith Bruck. Come a voler sottolineare la forza delle
idee e delle competenze che la futura classe dirigente acquisisce con lo studio
per immergersi poi nel mondo del lavoro ma anche per saper interpretare le
dinamiche di una società in continuo mutamento e determinarne le scelte più opportune. Studiare per saper
vivere insieme agli altri accettando le regole della comunità. Studiare per
difendere sacrosanti valori di libertà e di democrazia. Studiare per assumersi
le proprie responsabilità difendendo strenuamente le proprie idee così come
insegnano con coerenza e impegno instancabile Edith Bruck e Emma Binino, sia
pure partendo da condizioni culturali ed esistenziali del tutto diverse ma
accomunate ad un tempo dagli stessi principi ideali. Come un eccellente padrone
di casa il rettore magnifico dell’Università degli Studi di Teramo ha lasciato il
campo ad altri ospiti di grande levatura politica ed istituzionale in Italia e
in Europa, come Elio Di Rupo e Giovanni Legnini, con cui l’Ateneo intrattiene
da tempo proficui rapporti di collaborazione. Nell’Aula Magna “Benedetto Croce”
si avvertiva un sentimento d’orgoglio come teramani nell’ascoltare i loro interventi
di alto profilo fra applausi e standing ovation ripetuti in un’atmosfera di
rinascita culturale di cui oggi più che mai Teramo ha assoluta necessità.
Molto
interessante la notazione di Edith Bruck che esalta il suo rapporto
privilegiato con la città di Teramo grazie ad amici e insegnanti che la
invitano continuamente a portare la sua
preziosa testimonianza agli studenti affinchè non dimentichino le tragedie
umane prodotte dal nazismo. Insomma quella toccante cerimonia di sabato 27
ottobre 2018 è stata una bellissima festa organizzata a regola d’arte
dall’Università per onorare due donne dalla forte personalità sulle note della
Banda dell’Arma dei Carabinieri e della Corale “Giuseppe Verdi” ma anche per salutare
degnamente il Rettore a fine mandato il
quale, passo dopo passo, ha consolidato con progetti mirati un rapporto
costruttivo fra la Città con la Sua Università. I dati di gestione,
l’alta formazione e le relazioni istituzionali intessute accuratamente sono lì
a testimoniare la lungimiranza e il dinamismo espresso da Luciano D’Amico a cui
andrebbe conferita la cittadinanza onoraria quale impegno a costruire al più
presto la Città della Cultura dentro
le antiche mura aprutine, come da tanti auspicato. Con il beneplacito
dell’Amministrazione comunale, s’intende. m.m.
Nelle foto alcuni momenti più significativi della toccante cerimonia svoltasi nell'affollata Aula Magna dell'Università degli Studi di Teramo con il Rettore Magnifico Luciano D'Amico e il Senato Accademico, l'ex Primo Ministro del Belgio Elio Di Rupo, l'ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il senatore Luciano D'Alfonso, il Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, sindaci e rappresentanti del mondo della cultura e dell'informazione.
Questa la motivazione dell'Onorificenza a Edith Bruck
"Per la sua
scrittura precisa e profonda, per la sua testimonianza che sollecita sempre la
riflessione, per la sua capacità di toccare temi universali con uno stile
cristallino e incisivo, l’Università degli Studi di Teramo ha deciso di
conferire a Edith Bruck l’onorificenza di Ateneo Guido II degli Aprutini"
Questa la motivazione dell'Onorificenza a Emma Bonino
"Per il suo impegno civile finalizzato all’ampliamento degli spazi di libertà in un contesto di giustizia e supremazia dello Stato di diritto e alla promozione della dignità degli individui e alla tutela dei più deboli, il Senato Accademico ha deciso di conferire a Emma Bonino l’Ordine al merito Guido II degli Aprutini"
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