"Dico a te, Clio" di Alberto Savinio, il nuovo numero di "Comete – Scie d'Abruzzo" con prefazione di Redaelli
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Ci sono viaggi che arrivano tardi, quando le strade sono già tracciate; e altri che arrivano un attimo prima, come un avvertimento. Nell’estate del 1939 una Topolino cigola lungo strade che sembrano di lana tra l’Adriatico salato e la roccia che sa di neve. A bordo c’è Alberto Savinio, pittore di parole, accanto a lui il “gigante” Concezio a fare da bussola, e la musa Clio come passeggera invisibile.
"Dico a te, Clio" è anche la nona uscita della collana blu dedicata alla narrativa di viaggio della collana "Comete – Scie d'Abruzzo" di Ianieri edizioni e del Direttore di collana, Peppe Millanta. La prefazione è di Stefano Redaelli, l'introduzione di Martina Di Nardo.
Quello che incontra Savinio è un paesaggio fra mare e luna, ancora ruvido di pastori e di campane, ma già attraversato dal brivido del futuro: binari che lampeggiano vicino all’Adriatico, cantieri che odorano di ruggine, cartoline di progresso infilate negli stipiti delle case di pietra.
Savinio osserva tutto con lo sguardo sghembo di un pittore metafisico, ma sotto l’ironia scintilla una malinconia sottile: fra poche stagioni il mondo che ha davanti sarà travolto dalla guerra, e la civiltà contadina abruzzese verrà riscritta da strade a scorrimento veloce e fabbriche sul litorale. Savinio registra l’ultimo fotogramma di una terra sospesa, proprio mentre l’asse del tempo si inclina.
Questo libro è un carillon di voci: se giri la manovella senti Clio, dea della Storia, rispondere all’appello di un viaggiatore che non sa stare zitto, che si muove tra mito e realtà. Salire a bordo della Topolino di Savinio significa trovare un Abruzzo ancora intatto, un istante prima della tempesta.
"Comete" si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti
dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e
Letterature Moderne con il Direttore Ugo Perolino, che collabora con
Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, Michele Sisto, Carlo Martinez.
Il progetto vanta i seguenti partner: Borghi Autentici, I Borghi più Belli d'Abruzzo, I Parchi Letterari ed Il Parco Nazionale della Maiella.
Alberto Savinio (1891-1952), pseudonimo di Andrea Francesco Alberto De Chirico, è stato uno scrittore, pittore e compositore italiano. Compì la sua formazione culturale, insieme al fratello Giorgio De Chirico, a Parigi, negli ambienti della futura avanguardia surrealista. Tornato in Italia, continuò a dedicarsi alla pittura e soprattutto all’attività letteraria.
Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.
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