"PIAZZA MADONNA DI FATIMA: IL DEGRADO DI UN SIMBOLO E IL FALLIMENTO DI UNA GESTIONE" COMMENTA LA CONSIGLIERA COMUNALE DI TORTORETO LIBERA D'AMELIO
AltreNote m.m
Alla luce dei gravi fatti di cronaca recentemente avvenuti – con colpi esplosi da un’arma ad aria compressa,
probabilmente un fucile – si riaccende, con drammatica urgenza, il tema del degrado e dell’abbandono di Piazza
Madonna di Fatima a Tortoreto, afferma in una nota Libera D'Amelio controfirmata dagli altri due consiglieri
della lista Tortoreto Più, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura. Questo episodio non è un caso isolato,
ma il segnale più evidente di come uno spazio pubblico lasciato nell’incuria possa trasformarsi in terreno fertile
per insicurezza, disordine e disattenzione sociale.
“La piazza, che dovrebbe essere il cuore pulsante della frazione Salino, oggi rappresenta il fallimento di
un’amministrazione che non è stata in grado di garantire nemmeno i servizi essenziali” continua D’Amelio.
Barriere architettoniche impediscono l’accesso ai più fragili, smentendo nei fatti ogni proclama di sensibilità verso
l’inclusione e l’accessibilità. Lo stato dell’area giochi, con strutture pericolose e ammalorate, è un’offesa
alle famiglie e ai bambini di Tortoreto, costretti a rinunciare al diritto fondamentale di giocare in
sicurezza.
L’incuria è ovunque: erbacce che invadono gli spazi, rifiuti che deturpano l’area e un campetto polivalente ridotto
a uno scenario indegno, lontano anni luce dall’essere un punto di ritrovo per i giovani. Ed ancora rimarca il
Capogruppo D’Amelio “Questo degrado non è solo fisico, ma morale, e dimostra chiaramente l’assenza di
una visione politica capace di guardare al benessere della comunità”.
per la vita di una comunità. Tuttavia, questi non devono diventare un tentativo per camuffare o distogliere
l’attenzione dalle reali esigenze del territorio. Gli eventi non possono essere una foglia di fico per nascondere
l’abbandono di spazi fondamentali come Piazza Madonna di Fatima, che necessitano di interventi strutturali,
manutenzione e una pianificazione concreta. Distrarre l’opinione pubblica con iniziative di facciata non è una
soluzione: è una manovra che svilisce l’intelligenza dei cittadini.
È impossibile non notare il silenzio dell’assessore Ripani, che pure proviene proprio dalla frazione Salino, e che
avrebbe dovuto farsi promotore di interventi a favore del territorio. Allo stesso modo, risultano incomprensibili le
dichiarazioni del vicesindaco Del Sordo che continua a lodare un “fare” amministrativo di cui, francamente, non si
vede traccia. I cittadini meritano risposte, non autocelebrazioni vuote.
La nostra richiesta è chiara: l’amministrazione comunale deve assumersi la piena responsabilità di questo stato di
abbandono e agire immediatamente per invertire la rotta. Non servono più promesse, serve un piano concreto e
dettagliato per restituire dignità e sicurezza a Piazza Madonna di Fatima. Non è accettabile che Tortoreto continui
a pagare il prezzo dell’immobilismo e dell’inerzia politica.
Conclude il Consigliere D’Amelio “Non ci fermeremo nel denunciare questo stato di cose. Il degrado di
Piazza Madonna di Fatima non è solo una questione locale, ma un simbolo di come la mancanza di
visione politica e di azione concreta stia impoverendo il nostro territorio e tradendo le aspettative dei
cittadini.
Tortoreto merita spazi decorosi, sicuri, inclusivi e accessibili. E merita amministratori che sappiano
davvero fare la differenza, non con le parole, ma con i fatti”.
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