Consenso unanime dell'assemblea dei soci di RUZZO RETI per l'approvazione del bilancio di previsione 2025 e del piano industriale 2024-2028
AltreNote m.m
grazie al lavoro degli ultimi anni. Il piano di risanamento che la governance ha messo in campo ha dato e
continua a dare i risultati sperati. Come confermano anche i numeri, stiamo investendo tanto sul territorio
per rendere i nostri servizi ancora più efficienti per i cittadini della provincia di Teramo. Oggi finalmente
possiamo guardare al futuro con fiducia”. E' questo il commento della presidente Alessia Cognitti espresso
a conclusione dell' Assemblea dei Soci della Ruzzo Reti, riunitasi oggi, giovedì 9 gennaio 2025, nella sede di via Dati
a Teramo, che ha approvato all'unanimità dei presenti i tre punti all’ordine del giorno: il report del primo semestre
2024, il bilancio previsionale 2025 e il Piano industriale 2024-2028
I dati economici
Report semestrale al 30/06/2024
Nel primo semestre 2024, la Ruzzo Reti ha registrato un utile di esercizio pari a 228.426 euro.
Sono diminuiti di 322.435 euro, rispetto al primo semestre 2023, i costi per l’acquisto di materie prime, grazie a una
gestione accurata degli approvvigionamenti e alla riduzione dei materiali di magazzino. Anche i costi per i servizi
sono calati, con un risparmio di 238.841 euro. Il costo del personale resta in linea con gli obiettivi societari, mentre i
costi di produzione sono scesi di circa 1.225.000 euro rispetto al primo semestre 2023.
Bilancio previsionale 2025
Per il 2025, si stima che i costi per l’acquisto di materie prime resteranno stabili rispetto al 2024, mentre quelli per i
servizi diminuiranno ulteriormente di 526.000 euro. Per il costo del personale è previsto un calo ulteriore, fino a
raggiungere 13.975.000 euro. Gli ammortamenti e le svalutazioni dei crediti, invece, aumenteranno a causa degli
investimenti programmati e dei maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti. L’utile netto stimato per
il 2025 è di circa 2.022.000 euro.
Piano industriale 2024-2028
Costi
Il piano prevede un graduale ritorno dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici ai livelli precedenti la guerra
in Ucraina. I costi per stampa e recapito delle bollette, così come quelli per la lettura dei contatori, resteranno invariati
rispetto al 2023. Si prevede un lieve aumento dei costi per i software necessari al recupero crediti, con un ritorno ai
valori storici entro il 2025. Le spese per il personale rimarranno stabili nel quinquennio.
Investimenti
Dal 2024 al 2028 sono previsti investimenti per un ammontare complessivo di 127.316.195 euro (di cui 42.856.290
euro a carico di Ruzzo Reti), che permetteranno all’Azienda di potenziare la rete idrica, migliorare l’efficienza
energetica, garantire la qualità del servizio e promuovere consumi più sostenibili.
Acquedotto
Potenziamento acquedotto del Ruzzo. Realizzazione condotta litoranea adduttrice acquedotto. Tra i
progetti oggetto di finanziamento ricordiamo quello già avviato, con Ruzzo Reti come stazione appaltante, per la
realizzazione di una nuova condotta per l’adduzione di acqua potabile ai serbatoi già esistenti di Giulianova,
Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro per un importo totale di 17. 890.709 euro.
Potenziamento acquedotto del Ruzzo - dal Gran Sasso lato Teramo (opere di completamento). A partire
dal 2025, è prevista inoltre la realizzazione di una nuova condotta per l'approvvigionamento della costa teramana
che partirà da Villa Vomano e arriverà fino a Giulianova. L’importo totale dell’intervento ammonta a 31.626.709 euro.
Intervento di realizzazione di campo pozzi e condotte di collegamento nei Comuni di Campli, Civitella del
Tronto e Rocca Santa Maria. Negli investimenti previsti nel quinquennio 2024-2028 è ricompreso anche il progetto
per la realizzazione di due pozzi per la captazione di acqua potabile e relative condotte di collegamento nei comuni di
Campli, Civitella del Tronto, Rocca Santa Maria e nella vallata del Vibrata, per un importo totale pari a 2.080.000 euro.
Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio
delle reti. Il progetto di riduzione delle perdite idriche, finanziato tramite PNRR per un importo totale di 11.670.743 euro,
è stato avviato nel 2024 e si concluderà entro la fine del 2025. L’intervento ha l’obiettivo di ridurre le perdite
nelle reti di distribuzione e di incrementare la digitalizzazione e il monitoraggio delle stesse, mediante
l’installazione di contatori per utenti privati e misuratori di portata all'interno dei serbatoi di accumulo e lungo le
linee di adduzione e distribuzione.
Recupero perdite di rete - realizzazione di serbatoi di accumulo e di rete interne distributrici nei
comuni costituenti la città lineare della costa teramana – Tortoreto. A partire dal 2025, saranno realizzati
nuovi serbatoi di accumulo e condotte idriche distributrici a servizio del comune di Tortoreto, con l’obiettivo
strategico di sopperire alla scarsità di portata di acqua potabile, soprattutto durante il periodo estivo. L’importo
totale dell’intervento, che sarà ultimato entro il 2029, è di 9.800.000 euro.
Potabilizzatori
Gli investimenti più ambiziosi riguardano i due impianti di potabilizzazione di proprietà della Ruzzo Reti.
Adeguamento e potenziamento dell'impianto di potabilizzazione di Casale San Nicola (Isola del Gran
Sasso). Il primo progetto mira a migliorare la capacità dell’impianto di Casale San Nicola, nel Comune di Isola
del Gran Sasso, di adattarsi alle variabilità stagionali quali-quantitative della portata d’acqua disponibile.
L’intervento, il cui importo totale è in fase di definizione (stimato pari a circa 10.000.000 euro), faciliterà anche
le operazioni di manutenzione, con un’attenzione particolare ai consumi energetici e all’impatto ambientale, che
sarà considerevolmente ridotto.
Ampliamento dell’impianto di potabilizzazione di Montorio al Vomano e realizzazione di una condotta
adduttrice per l'approvvigionamento idrico del sub-ambito pescarese. L’impianto di potabilizzazione di
Montorio al Vomano è stato eletto dalla Regione Abruzzo come "Progetto bandiera". La Ruzzo Reti ha già
avviato, in accordo con l’Ente regionale, l’iter previsto per la definizione del progetto. Il finanziamento è
destinato all’ampliamento dell’impianto e alla realizzazione di una condotta adduttrice per l'approvvigionamento
idrico del sub-ambito pescarese. L’opera strategica soddisferà il fabbisogno idro-potabile di una popolazione
superiore a 250.000 abitanti, con un volume di acqua trattata di oltre 63.000 mc al giorno. Il costo totale
dell’opera sarà di 60.000.000 euro.
Depurazione
Ampliamento depuratore Martinsicuro. Nel piano industriale 2024-2028 sono previsti investimenti anche
nel servizio depurazione. Il progetto di ampliamento del depuratore di Martinsicuro aumenterà la capacità
depurativa dell’impianto, che passerà dagli attuali 36.000 a 46.000 abitanti equivalenti, con una dotazione idrica
di 250 l/a/d. L'impianto manterrà due linee acque e una linea fanghi per garantire la continuità del servizio,
mantenendo alto il livello di qualità delle acque. L’importo totale dell’investimento è di 3.359.512 euro. L’entrata
a regime è prevista per il 2026.
Impianto di essiccazione presso il depuratore di Scerne di Pineto. Tra gli investimenti previsti nel quinquennio
è incluso anche il progetto per realizzare un impianto di essiccazione fanghi presso il depuratore di Scerne di Pineto
per un costo complessivo di 9.353.330 euro.
T
Commenti
Posta un commento