I due Punti: il secondo giorno

di Marcello Maranella

Ieri mattina, dopo le nove e trenta, non si trovava una copia in giro per la città. Questa mattina, alla stessa ora, il mio edicolante ne aveva in abbondanza e così l'ho comprato il quotidiano preannunciato sabato scorso nel corso della presentazione all’Università degli Studi di Teramo. Come è giusto faccia la Facoltà di Scienze della Comunicazione nel tenere a battesimo la nascita del quotidiano della provincia di Teramo i due Punti, di cui il giornale ha ampiamente dato conto nelle pagine centrali con commenti e immagini di amici, sostenitori e curiosi alla presenza, come si dice in questi casi, delle autorità civili militari e religiose. In effetti la nascita di un'altra voce dell'informazione che racconta ogni giorno la vita della comunità di cui intende rappresentarne gli umori più reconditi e le spinte innovatrici che l'attraversano, costituisce un potenziamento dei valori di liberà e democrazia. A maggior ragione se tali principi si coniugano con l'indipendenza culturale e imprenditoriale dei promotori. 

Da questo punto di vista eloquente appare il titolo dell'editoriale di presentazione: Il coraggio dei "Folli". Lo firma il direttore responsabile Alfredo Giovannozzi, giornalista di lungo corso con variegate esperienze nel mondo dell'informazione locale, dunque pienamente consapevole che oggi la carta stampata  "sta attraversando una crisi mai vissuta prima. Lo è perchè le vendite sono in calo e le edicole chiudono" . Ma anche perchè l'assenza delle redazioni dei quotidiani Il Tempo, Il Messaggero, Il Centro e la definitiva chiusura de La Città costituiscono un preoccupante campanello d'allarme per la salvaguardia del tessuto connettivo socio culturale del capoluogo. Perciò gli fa onore questo coraggio condiviso con altri compagni di ventura come Roberto Almonti,  Giancarlo Falconi e Luciano Adriani intenzionati a far uscire Teramo e l'intera provincia dalle secche della ricostruzione non solo materiale. E poi l'impegno solenne lanciato in coda all'articolo non lascia dubbi..."Saremo una voce libera che vorrà dire la sua con le parole della gente, un contropotere pronto a lottare insieme a una comunità intera". Cos'altro aggiungere? Buon lavoro e in bocca al lupo!!

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