Ennio Vetuschi e Coro " Verdi": un binomio che onora la tradizione musicale aprutina

 


Due vite parallele che si rincorrono a Teramo onorando la tradizione musicale aprutina. Al prestigio della Corale "Giuseppe Verdi" che tocca ormai il traguardo del 73esimo anno di vita si lega indissolubilmente la storia musicale ed artistica del suo ideatore e direttore, Ennio Vetuschi, a cui rivolgiamo un rispettoso augurio di buon compleanno per la veneranda età di 94 anni. E' proprio il caso di dire ...lunga vita ad una delle espressioni artistiche e musicali nata a Teramo nel 1948, ancora oggi conosciuta e riverita in Europa e nel mondo. Memorabile resta il concerto tenuto nella gremitissima Sala Grande del Conservatorio di Wurzburg, in Baviera nel 1973. Ancora in Germania nel 1975 in occasione del gemellaggio tra il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e quello di Grafenau a Monaco di Baviera e poi ancora a Erlangen e Norimberga nel '78 e nell '82 a Memmingen. Nel 1974 e nel 1980 vola oltreoceano, in territorio canadese, dove le comunità italiane di Montreal, Toronto ed Ottawa tributano alla corale teramana una calorosa e toccante accoglienza.


Già dalle sue prime apparizioni i più noti giornali dell'epoca ponevano in risalto la notizia....E' sorta a Teramo la corale Giuseppe Verdi,  titolava Momento Sera preannunciando il concerto vocale di inizio attività dell'Associazione del 9 gennaio 1954 presso l'Aula Magna del Convitto. Non era da meno "Il Giornale d'Abruzzo e Molise" del 31 gennaio 1954 in cui Fernando Aurini esaltava la "bella e coraggiosa iniziativa" del maestro e dei suoi fedelissimi che costituisce un ritorno alla tradizione nata tre secoli prima, quando " i primi coristi abruzzesi riunendosi intorno alle cappelle delle cattedrali diedero vita a quelle famose schole cantorum il cui nome si sparse poi per tutta l'Italia".  Rilevante la pubblicistica sorta intorno alla figura del maestro Vetuschi e della sua creatura artistica che arricchiscono l'archivio della Corale provvisoriamente custodito presso l'Archivio di Stato di Teramo. Un contributo  interessante in tal senso è firmato da Donatella Striglioni Ne'Tori, pubblicato nel volume - Musica e Società a Teramo da "La Cetra" all'Istituto Musicale "G. Braga", 1999, Andromeda editrice, che ripercorre le tappe più significative del sodalizio costellate di grandi successi ma anche di difficoltà, incomprensioni e divisioni traumatiche. Una sorta di viaggio nei primi cinquanta anni dell'Associazione in compagnia di personaggi della lirica italiana con le opere di Evelina del M° Francesco Marcacci (1884-19960) di Montorio al Vomano, Rigoletto di Giuseppe Verdi e Madama Butterfly di Puccini ma anche di Tosca, Trovatore e Barbiere di Siviglia magistralmente interpretati da coristi e professori d'orchestra diretti dal Maestro Ennio Vetuschi. Ma non è solo lirica la vocazione della corale.

Agli inizi degli anni cinquanta la musica polifonica era del tutto sconosciuta a Teramo. Al fine di suscitare interesse per quel genere musicale il maestro Vetuschi innova e amplia il repertorio introducendo messe, mottetti, madrigali, villotte e commedie madrigalesche partendo dalla polifonia minore per arrivare ad autori come Bach, Haendel, Mozart, Brahms, Debussy. E' un concentrato di voci, sonorità..."vibrazioni dalle più intime, agli effetti più teneri, a suoni più dolci" che richiedono agli allievi molta preparazione per  creare fusione ed equilibrio delle voci: ogni gruppo deve sembrare una sola voce. Di lì a poco arriva la notorietà per l'Associazione  che vince il primo premio per la musica folcloristica e conquista il quarto posto per la musica polifonica al Concorso Interregionale di Canto Corale dell'Organizzazione Romana Spettacoli Arte Musicale che si svolge a Roma presso l'Antoniano dal 1 al 3 ottobre 1954.  A "Voci e volti della fortuna", manifestazione televisiva della RAI abbinata alla Lotteria di Capodanno -Canzonissima 1957- si consacra il successo della corale Verdi di Teramo. E' la sua grande affermazione  in una competizione appassionata fra le regioni Italiane seguita con 45 tarsmissioni radiofoniche e 15 televisive. La squadra d'Abruzzo e Molise di cui fa parte il Coro Verdi emerge vincendo il primo premio nella finale con Sicilia, Marche e Lazio ottenendo ben 193.189 voti. 

Domani ricorre anche l'ottavo anniversario della scomparsa di Carlo Ricci. Ne ricordiamo le doti di apprezzatissimo tenore dalla limpida voce. Fu tra i soci fondatori della corale insieme a Gino Binchi, Augusto Noceti, Gaspare Cantoresi, Ester Mascherini, Giuseppe Caprini, Giovanna Appicciafuoco, Giuseppe Piscopo, Giovanna Coccagna, Adelmo Marino, Domenico e Pietro Di Pietro. Sono solo alcuni nomi dei tanti precursori ed estimatori del bel canto i quali, nonostante le incertezze legate alla pandemia, continuano  ad esprimere  sensibilità e alto senso di appartenenza ad una delle associazioni più amate e conosciute.

- photo: Archivio fotografico Associazione corale"G.Verdi" 

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