A passeggio per l'Abruzzo verde e spirituale con Sergio Scacchia

 di Marcello Maranella

 Il mondo è come un libro. Non viaggiare è come fermarsi a leggere una pagina sola...esortava argutamente Sant'Agostino. Mi sembra questo l'attacco più appropriato che mi viene in mente nel recensire il libro di Sergio Scacchia dal titolo intrigante "Passeggiando in Abruzzo". Appena stampato per i tipi della neonata casa editrice teramana Tempo Libero di Christian Simonella, il volume è già accompagnato da  una lusinghiera accoglienza di lettori e appassionati del turismo lento e sostenibile nel fisico e nell'animo. In linea, del resto, con l'incipit iniziale che l'autore dedica....a tutti i giovani con il male di esistere perchè attraverso il gusto di un viaggio colgano il grande valore della vita e di ciò che li circonda.  Un'allerta di buon auspicio rivolta anche a chi, oggi, legge navigando in internet preferendo viaggiare sulle autostrade telematiche, ignorando territori meravigliosi e  mete indimenticabili grazie ad una lettura più approfondita che solo il libro può stimolare. Passeggiando in Abruzzo è dunque una piacevole occasione per rintracciare, a poca distanza dal proprio uscio, altre storie, altre culture, paesaggi incantevoli, buon cibo e tipicità colturali dentro magiche aree dei parchi naturali abruzzesi.

Da questo punto di vista scopro in Sergio Scacchia un narratore formidabile e un sensibile cristiano che esalta la biodiversità inneggiando all'uso delle biciclette che sfrecciano sulla pista ciclabile che da Scerne di Pineto porta alla Torre di Cerrano. Una sorta di avamposto di quell'ipotetico Corridoio Verde Adriatico per ciclisti che potranno, un giorno non lontano si spera, arrivare fino a Vasto negli splendidi  panorami marini di Punta Aderci. Sia pue nella sintesi del racconto la nostra guida d'eccezione non tralascia dettagli interessanti che nel complesso forniscono un'immagine esaustuva dell'intera regione, passando dal crinale degli Acquaviva all'Abbazia di San Clemente a Casauria, da Alba Fucens alle Gole del Sagittario fino ad  Anversa degli Abruzzi dalle suadenti evocazioni dannunziane nel Parco Letterario. ..."Uno dei pochi esempi esistenti al mondo", sottolinea Scacchia, "un percorso dell'anima nel quale si legano le emozioni dei viaggiatori illustri che qui, in un ambiente così suggestivo, oggi protetto, hanno trovato ispirazione per grandi opere artistiche e letterarie" E cita George Gordon Byron, Francesco Paolo Michetti, Edward Lear. In tutto questo suo girovagare colto e meditativo Sergio Scacchia sfodera l'arma a lui molto congeniale della leggerezza  descrittiva. La sua ricerca del bello naturalistico si coniuga perfettamente con il valore insediativo ed estetico di borghi e monumenti, di abbazie e monasteri benedettini, di eremi e piccoli cenobi, di santuari modesti e cattedrali sontuose che nessuno dovrebbe ignorare. In particolare quanti si occupano di religione, di arte e di turismo. Ma forse è bene che mi fermi qui per lasciare ai lettori il piacere di altre e più affascinanti scoperte. Aggiungo semplicemente l'adorazione che l'autore riserva ad un grande abruzzese quando sosta nella terra dei marsi, a Pescina in particolare, davanti alla casa di Ignazio Silone, politico e fine intellettuale ....il "terrone" legato alla cultura contadina.

In sostanza l'autore coglie egregiamente l'essenza dei luoghi con immagini di ottima risoluzione in cui si fondono il misticismo benedettino con la suggestività della natura, il genio umano con lo spirito cristiano. Non a caso Ignazio Silone efficacemente annotava: "Nel quadro severo delle sue montagne e nelle difficili condizioni da esse determinate il profilo spirituale dell'Abruzzo è stato modellato dal cristianesimo. L'Abruzzo è stato attraverso i secoli, prevalentemente, una creazione di santi e di lavoratori". Perciò, a chi fosse ancora indeciso sulla vacanza da prenotare per il prossimo ferragosto, consiglierei di trovare  ispirazione e affinare il gusto per la sorpresa alla ricerca delle proprie radici fra le pagine colorate e inedite di  "Passeggiando in Abruzzo"! Ricordo inoltre che la presentazione ufficiale del libro è prevista per giovedì 3 settembre alle ore 18.30 prossimo nell'ambito dell'evento  Teramo Natura Indomita.

  

Chi è Sergio Scacchia

E' nato a Teramo dove vive e lavora. Dopo diversi anni di esperienze televisive e radiofoniche, scrive per diverse testate locali. Autore di quattro pubblicazioni: Silenzi di pietra,  il mio Ararat, Abruzzo nel cuore, Kalipè il mio passo libero ed infine Passeggiando in Abruzzo. Quest'ultimo lavoro è concepito in viaggio fra felicità e tristezze, freschezza e purezza dell'aria libera. Un diario di viaggio alla scoperta dell'Abruzzo più vero e nascosto.

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