Da Eataly al MIT nel nome di Gabriele Marrangoni

Passeggiando fra vetrine luminose e gallerie ben allestite, la scritta Eataly s'intona perfettamente con i gusti e lo stile di vita della nordica e raffinata capitale svedese. Più di millecinquecento prodotti definiti ambasciatori di cultura italiana si mostrano  in una miscela di colori e sapori mediterranei di grande attrazione.
In  un fantasmagorico gioco di mani giovani talenti italiani  creano prelibatezze e propongono degustazioni fra colonne di marmo e stucchi pregiati sotto soffitti affrescati e giganteschi lampadari dello storico cinema Roda Kvarn, oggi ben restaurato al numero  5 di via Biblioteksgatan a Stoccolma. Una veduta d'interni dall'alto straordinaria. Il colpo d'occhio strabiliante che fa ben comprendere l'alto investimento economico e culturale sostenuto da uno dei settori più rappresentativi dell'imprenditoria italiana, apprezzata nel  mondo.
Quell'espressione di sensibili attitudini alimentari verso il buono pulito e giusto tanto caro a Carlo Petrini e Oscar Farinetti di cui Gabriele Marrangoni è stato un valido e apprezzato seguace con un brand d'avanguardia denominato Borgo Spoltino. Da quel microcosmo agricolo della provincia teramana egli ha diffuso pazientemente una filosofia di vita conquistando fiducia incondizionata sulle indubbie varietà colturali e gastronomiche della nostra terra d'Abruzzo. Qualche mese dopo la sua prematura scomparsa avrebbe dovuto partecipare da protagonista all'apertura di Eataly a Stoccolma. Cosi come accadeva da tempo in tante altre tappe italiane ed europee e, soprattutto, in Brasile  dove esprimeva alta professionalita' e sperimentava feconde contaminazioni culturali.

Associarlo a queste note di viaggio mi è sembrato naturale. E' stato  come un riflesso condizionato nell'osservare tanti suoi giovani colleghi italiani al lavoro presso Eataly. Ho ripensato agli attimi preziosi che Gabriele ha donato ad ognuno di noi e alle nostre famiglie in tutte le ricorrenze organizzate a Borgo Spoltino, oggi sapientemente governato dai suoi eredi e collaboratori. Perciò penso sia un grande onore, di noi teramani in particolare, ricordarne la memoria e soprattutto gli insegnamenti umani che ci ha continuamente trasmesso.
Del resto Il neonato Mercato Itinerante della Terra intitolato a Gabriele ha preso le mosse proprio da Borgo Spoltino destando subito notevole interesse sul mercato delle qualità  agricole del nostro territorio. Una filiera produttiva di aziende selezionate ed in gran parte provenienti da Bisenti, Arsita, Cellino Attanasio, Notaresco che hanno appena superato il banco di prova nel comune di Pineto grazie alla piena disponibilità dimostrata dal Sindaco, Robert Verrocchio, e dall'intera comunità locale. "Determinante è stato l'impulso che Gabriele ci ha immediatamente inculcato", afferma Maria Jose Moraza titolare della fattoria Gioia e animatrice del MIT che incontro al mercato di Porta Romana, " è stata la sua lungimiranza insieme al suo animo fanciullesco a convincerci di intraprendere questa bella avventura".




Commenti

Post popolari in questo blog

GENTE DI TERAMO Macchinista per caso dietro le quinte del Cineteatro comunale: "Avventura esaltante vissuta accanto ai grandi del cinema e del teatro italiano" ricorda Franco Cavallin

Finalmente si parte con la ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Teramo. L'Impresa D'Adiutorio di Montorio al Vomano si aggiudica l'appalto da 23 milioni di euro

Onore al merito: Christian Graziani, stimato professionista teramano, eletto nel CdA della Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti