Dottoranda della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo premiata in Portogallo. Dalla ricerca scientifica di qualità le soluzioni per affrontare la sfida climatica

 

Si tratta di uno studio di valutazione delle emissioni di metano nella bufala italiana con metodi non invasivi realizzato da Lydia Lanzoni, dottoranda in “Scienze mediche veterinarie, sanità
pubblica e benessere animale” all’Università di Teramo conquistando il Premio per la migliore
presentazione nella sessione “Young Train: Dairy Research and Extension”, in occasione del 73°Congresso dell’Associazione Europea di Produzioni Animali (EAAP) in corso a Porto (Portogallo) dal 5 al 9 settembre 2022. La borsa di dottorato è sostenuta dal progetto di eccellenza DEMETRA.

Il premio dà il via libera a Lydia Lanzoni per presentare i suoi risultati al meeting annuale
dell’American Dairy Science Association (ADSA) che si terrà ad Ottawa (Canada) a giugno
2023.

“Il premio - spiega Giorgio Vignola, tutor della dottoranda e presidente del Corso di laurea in
Scienze delle produzioni animali sostenibili - rappresenta un riconoscimento al lavoro importante
svolto da Lydia nei primi due anni del suo dottorato, che si è avvalso della collaborazione con il
Prof. Chagunda dell’Università di Hohenheim (Germania) e dell’immancabile supporto dell’Istituto
Zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise (IZSAM) di Teramo oltre che del gruppo zootecnico della
Facoltà di Medicina Veterinaria”.
“L’obiettivo di monitorare in maniera semplice e non invasiva le emissioni di metano, gas a
effetto serra prodotto per il 44% dai ruminanti - aggiunge - rappresenta uno dei principali
challenge del Global Methane Pledge firmato dalla COP 26, che si propone una riduzione delle
emissioni del 30% entro il 2030. Ma più in generale lo studio della Dott.ssa Lanzoni dal titolo
‘Seasonal variation of methane emissions in buffaloes captured using Laser Methane Detector®’
rappresenta un tassello dell’importante lavoro che il mondo della ricerca zootecnica e
l’Università di Teramo stanno mettendo in campo, attraverso collaborazioni internazionali,
per individuare sistemi di monitoraggio e soluzioni concrete di mitigazione del riscaldamento
globale.
“Dalla ricerca scientifica di qualità – conclude il Prof. Vignola - scaturiscono le soluzioni per
affrontare la sfida climatica e le basi della formazione di qualità erogata nei Corsi di studio
impegnati per la sostenibilità nell’Università degli Studi di Teramo”.

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