MAGGIO.FEST XXX Edizione Teramo 3 maggio - 26 giugno 2022 . Per il regista e animatore Silvio Araclio "Trent'anni sono un bel traguardo per il nostro Festival di Primavera"

 di Marcello Maranella

Silvio Araclio e l'immenso amore per il teatro. Silvio Araclio e la sua scuola di recitazione che ha rivelato giovani talenti teramani. Silvio Araclio regista affermato e raffinato ideatore di eventi che hanno segnato la vita culturale della Città di Teramo. Silvio Araclio e SPAZIO TRE: un binomio inscindibile, di notevole appeal, nel variegato mondo dello spettacolo italiano dando vita, fra l'altro, al MAGGIO.FEST, giunto quest'anno alla XXX edizione. Un contenitore culturale molto impegnativo dal punto di vista qualitativo ma altrettanto faticoso sul piano organizzativo ed economico di cui ha dato conto senza infingimenti il noto regista teramano nel corso dell'odierna conferenza stampa di presentazione, tenutasi nei locali dell'ARCA, alla presenza del sindaco Gianguido D'Alberto e dell'assessore Antonio Filipponi. E' tempo dunque di tracciare un bilancio dei significativi risultati conseguiti!

"Trent'anni di MAGGIO.FEST sono un bel traguardo per il nostro Festival di Primavera" dice Silvio Araclio "che nasceva in tempi ben diversi e in un vuoto culturale lasciato dal Giugno Teramano". Un'esperienza caratterizzata dalla partecipazione dei più bei nomi della cultura italiana, mi sembra. "Nella nostra manifestazione, in questi decenni, sono passati étoile della Danza come Carla Fracci e Luciana Savignano, giovani registi che di lì a poco avrebbero fatto la storia del Cinema Italiano: Paolo Sorrentino e Matteo Garrone per citarne alcuni, e ancora Maestri del Cinema come Gillo Pontecorvo, Luciano Emmer e Lina Wertmuller e via con Wim Mertens e tanti altri per la musica e per il teatro...Ricordarli tutti sarebbe un lungo elenco ma se avrete curiosità li potrete trovare nell'Albo D'Oro in fondo al nostro libretto". In che termini ha inciso Maggio Festeggiante nel costume e nelle aspettative del pubblico? "Ceratamente il "Maggio" ha aperto a nuove curiosità e linguaggi e "viziato" nel tempo il pubblico della nostra città e, per un certo periodo, della nostra Regione. Ora i tempi sono decisamente cambiati, l'offerta culturale da ultimo ha felicemente e a diverso titolo, "invaso" la primavera e l'estate ma il MAGGIO.FEST, che rivendico come invenzione esemplare, è stato pioniere con un ricco progetto e mai banale". Senz'altro una sfida coraggiosa raccolta insieme a validi collaboratori. "Con Carla Piantieri abbiamo lavorato molto per la vita culturale della nostra città e ancora con collaboratori preziosi come Leonardo Persia e in passato con Anna Fusaro e Fabio Bo... Sempre in pochi, ma con straordinari compagni  di avventura che diversamente hanno permesso la manifestazione, Federica Caucci, Vincenzo Macedone, Piero Assenti, Mauro Di Girolamo e quanti altri si riconoscono in questa ballata di Primavera. Che in principio era Maggio Festeggiante (nome preso in prestito da Vivaldi...) e che ora si conclude con una mostra dedicata agli anni del Fauno, segno graffiante inventato per noi dall'impareggiabile Stefano Canulli". Alla fine il Maestro Silvio Araclio rivolge un pensiero .."a quanti ci hanno sostenuto, al nostro pubblico, va il nostro grazie per questa lunga avventura, nel cuore breve come un sospiro".

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