L'ABRUZZO dei castelli e delle grandi praterie. Il fascino discreto delle Terre della Baronia
di Marcello Maranella E ra da tanto che pensavo di mettermi in viaggio verso le terre della Baronia, nel versante aquilano del Gran Sasso. Non è, ovviamente, un percorso che si esaurisce nel giro di un paio d'ore ignorando quanta diversità naturale e altrettanta ricchezza culturale e antropologica sono conservate in quei territori. Così, l'altra mattina, sono salito in macchina con il bel tempo che ancora ci regala questo scorcio di fine agosto senza pensarci su due volte. Niente Strada dei Parchi che conduce al traforo, ma ritmi rallentati lungo le strade provinciali che da Teramo arrivano a Castelli e proseguono nei fitti boschi che scoprono a tratti le cime assolate del Camicia e del Prena. S uggestioni e timori si mescolano di continuo nella mente all'altezza del passo del Gravone fino al bivio di Rigopiano dove il cartello stradale indica a destra la direzione per l'Aquila. Se non fosse per la segnaletica chi si accogerebbe di essere entrato nell'altra pa...