CASTELLI fra ARTE e RICOSTRUZIONE




                                 .... Tra chiacchiere e foto la mattinata è volata via ma io indugio nel rimirare i luoghi della creatività di padre e figlio Di Simone disposti su due piani alla fine della scalinata dove è possibile scovare piccoli inediti capolavori e annotare le tappe di inconsueti itinerari in campo artistico e culturale senza tradire i canoni della migliore tradizione ceramica di Castelli.... 


                           
                              ..."Con Ernesto Treccani, trent'anni fa, esposi all'aperto su questa bella scalinata sculture che presagivano già un'altro esperimento ispirato ai personaggi e alla simbologia del poema epico dell'Orlando Furioso. Oggi intervengono anche altre motivazioni: gli eventi accaduti in questa terra martoriata dal sisma hanno convinto me e i miei figli a dare un segno di ripresa, un moto di riscatto della storia di Castelli che ha grande necessità di risorgere".



                                 
                               ....Attraverso questa Personale 3.0, condivisa con il figlio Giantommaso, Nino Di Simone esprime con i ferri del mestiere d'artista una bellissima ed efficace metafora della vita non disgiunta dalle avverse condizioni che minano l'essenza stessa del borgo maiolicaro tra i più belli d'Italia.





                                          Con il linguaggio dell'arte arriva da Castelli, nel bel mezzo del massiccio montuoso del Gran Sasso d'Italia, un insegnamento morale ed affettivo che ci fa sentire un po' tutti castellani. Una sorprendente esposizione da godere fino al 30 settembre prossimo.

Brani e foto sono estratti dal mio articolo apparso in esclusiva sul quotidiano della provincia di Teramo "LaCittà" il 19 settembre 2017.


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