Bentornato Pat Metheny
Da più di vent'anni non ascoltavo dal vivo Pat Metheny. Ho letto da qualche parte che il suo forte legame con Umbria jazz lo induceva a rendere omaggio alle vittime del terremoto del centro Italia con un concerto di solidarietà previsto a Assisi ai primi di maggio 2017. Sono subito corso a fare i biglietti. L'emozione era fortissima ed è aumentata quando l'artista ha fissato per il 3 maggio un'anteprima assoluta al Pala Riviera di San Benedetto del Tronto. Due ore e un quarto di grande musica, interminabili, senza pause ne artifici di mestiere. Ero insieme a mia figlia Martina, tutti e due in religioso silenzio, attratti dalle magiche sonorità di un virtuoso di musica Jazz con alcune varianti di notevole effetto ritmico e strumentale. Auditorium gremito e assoluto rispetto da parte del pubblico che ha molto gradito la capacità dell'artista di duettare con i suoi musicisti senza limiti di tempo. Del resto lo accompagnavano colleghi di notevole pregio e vigore come il giovane batterista Antonio Sanchez
Linda Oh al contrabbasso e Gwilym Simcock al pianoforte. Una serata indimenticabile che spero di rivivere ancora con un musicista formidabile che si sente,,,"come un reporter del mondo contemporaneo, con la mia musica cerco di rappresentarlo nel modo più diretto possibile, da artista senza pregiudizi".
Linda Oh al contrabbasso e Gwilym Simcock al pianoforte. Una serata indimenticabile che spero di rivivere ancora con un musicista formidabile che si sente,,,"come un reporter del mondo contemporaneo, con la mia musica cerco di rappresentarlo nel modo più diretto possibile, da artista senza pregiudizi".
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