Abbazia di Ronzano e Casa di Babbo Natale a Castel Castagna, una piacevole sorpresa

Ieri pomeriggio, spinto dalla curiosità scaturita da un bel servizio di Rete 8, sono salito in macchina in compagnia di Carlo Enrico diretto verso Castel Castagna sotto un cielo scuro e incessantemente piovoso. Ma, nonostante l'uggiosa giornata, non potevo esitare sulla partenza. Perchè rovinare la sorpresa che avevo riservato al mio adorato nipotino di visitare in esclusiva la Casa di Babbo Natale dove tanti bambini come lui giocano e si divertono senza sosta sotto gli occhi rassicuranti dei genitori? Almeno così sembrava dalle immagini che scorrevano in video accompagnate da una persuasiva descrizione dell'iniziativa da parte del sindaco di Castel Castagna,  Rosanna De Antoniis, visibilmente soddisfatta per il successo ottenuto  già dalla prima edizione dello scorso anno.  Speriamo che non sia chiusa, mi sono chiesto più volte durante il tragitto. Non fa certamente piacere restare a bocca asciutta, con quel tempo inclemente poi la delusione sarebbe stata grande per entrambi. Invece con nostra felice meraviglia siamo stati accolti calorosamente. Tutto funzionava alla perfezione secondo le aspettative annunciate e Carlo Enrico non ha esitato a socializzare con altri bimbi tra i vari percorsi allestiti con maestria nel piccolo dedalo di casette in legno posizionate a fianco dell'Abbazia di Ronzano. Per nulla scalfita dalle scosse dell'ultimo terremoto la vecchia abbazia  è aperta al pubblico con ingresso gratuito come specifica un piccolo cartello scritto a mano. Non mi sembrava vero. Tornare a visitarla dopo tanto tempo era piuttosto emozionante. Del resto mai avrei potuto immaginare di accedervi  attraverso una fantastica dimora natalizia mentre Carlo veniva preso in consegna da brave assistenti in una fantasmagorica varietà di giochi e di colori. Santa Maria di Ronzano è una delle più belle testimonianze storico-culturali che offre la provincia teramana. Risalendo la Vallata del fiume Vomano, da Roseto degli Abruzzi verso il Gran Sasso, si scopre l'Abbazia che troneggia imponente e ben conservata in mezza alla campagna circostante l'abitato del comune di Castel Castagna, sulla sponda destra del Mavone. La chiesa abbaziale, edificata nel 1171, è una meravigliosa combinazione di natura e di arte, con la sua facciata absidale e le celle campanarie dietro cui svetta il Corno Grande. E' uno scenario incantevole: siamo nel bel mezzo della Valle Siciliana dai greci chiamata "valle dei fichi e degli olivi" dove più di tremila anni fa vi abitavano i siculi, come riferisce lo storico Tucidide. Come si può immaginare il racconto è lungo e pieno di suggestioni che potrete scoprire da soli se decidete di trascorrere in qualsiasi stagione dell'anno una piacevole vacanza tra la gente ospitale dell'Abruzzo teramano, Il tempo è trascorso velocemente e abbiamo fatto fatica ad uscire dalla casa di Babbo Natale. Carlo Enrico si è divertito tantissimo. E' questo il suo modo di ringraziare chi ama la propria terra e ne esalta le virtù mettendole sapientemente in mostra.







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