Riapre il Castello Della Monica e la fiaba del suo ideatore si colora di arte fra continuità e intersezioni. Soddisfatto il sindaco D'Alberto che ribadisce "La cultura è il presente e il futuro di Teramo"
AltreNote di Marcello Maranella L' immagine della lunga scalinata luminosa che conduce all'ingresso del Castello è di grande effetto scenico che si scopre gradatamente nella parte alta della Città di Teramo. E' il luogo incantato prescelto dal suo ideatore, l'architetto e pittore teramano Gennaro della Monica, ritenuto nella sua realizzazione, iniziata nel 1889, unico esempio architettonico a livello nazionale " per la sua ecletticità progettuale ". E' il luogo fatto proprio dalla comunità aprutina dopo un interminabile processo di ristrutturazione, tra l'incuria del tempo e la complessità del restauro del borgo di sapore medievale sorto sopra i resti dell'antica chiesa di San Venanzio, di cui sono stati riutilizzati materiali di costruzione ed elementi decorativi. E' il luogo che è stato riaperto al pubblico ieri pomeriggio dopo il completamento del progetto di miglioramento sismico e ristrutturazione funzionale del Castello ad opera dell...